Pagazzano

"Nell'Oratorio Insieme" risponde alle offese social contro i minorenni in gita a Roma

I volontari del gruppo "Nell'Oratorio Insieme" hanno risposto per le rime ai commenti d'odio di un'utente sui propri social.

"Nell'Oratorio Insieme" risponde alle offese social contro i minorenni in gita a Roma
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"Nell’Oratorio Insieme" contro l’odio sui social dopo un commento contro gli adolescenti in gita a Roma. "N.o.i. ci mettiamo la faccia".

Le offese social di una donna ai minorenni

Ha suscitato un certo clamore quanto avvenuto nei giorni scorsi sul profilo pubblico dell’oratorio parrocchiale, dove sono state postate le foto della gita a Roma con gli adolescenti frequentanti un percorso di spiritualità e volontariato, gita svoltasi dal 2 al 5 gennaio scorso. A seguito del commento a dir poco scortese di una signora, che ha apostrofato i giovani nella foto scrivendo "Mamma mia che facce, e sono solo ragazzini", i volontari maggiorenni (ritratti in foto all'inizio dell'articolo) hanno deciso di non restare in silenzio e spegnere l’odio sul web.

La risposta dei volontari

Ci teniamo a rispondere pubblicamente, e lo facciamo partendo col dire che ci spiace tanto, tantissimo, perché la fisiognomica è una pseudoscienza superata, e noi non la tolleriamo. Abbiamo a che fare continuamente con i ragazzi e leggere questi commenti ci ferisce. In questi giorni siamo con loro: come tutti noi, hanno i loro difetti – è vero – e a volte anche noi abbiamo degli scontri con loro, ma stare con loro ci arricchisce del loro bene e soprattutto della loro voglia e del loro entusiasmo, persino quando “fanno il muso” o hanno dei modi di fare che si allineano a una moda che noi non apprezziamo. Forse non hai la fortuna di avere a che fare con i ragazzi, perciò fatichi a capire. Magari, però, un giorno potrebbe capitare anche a te: potresti diventare un padre o una madre e avere così l'opportunità di crescere dei figli che diventeranno adolescenti. Capirai che non sarà semplice, che dovrai andare oltre le apparenze e che gli adulti devono mettersi in gioco prima ancora dei ragazzi. Ci auguriamo che un giorno, in un modo o in un altro, potrai vivere quello che ti stiamo scrivendo, con la speranza che ti ricrederai e sarai della nostra. I ragazzi crescono come adulti migliori anche sbagliando, ma, più di ogni altra cosa, diventano grandi se circondati da persone che credono in loro, pur correggendoli se serve. Teniamo a specificare che abbiamo cancellato il tuo commento alla foto per un solo motivo: trasmetterti la nostra risposta, ma evitare una possibile gogna mediatica nei tuoi confronti".

In conclusione, una nota ironica: "Se invece abbiamo solo frainteso, e il tuo commento voleva essere “Mamma mia che facce bellissime, e chissà come saranno belli quando cresceranno”, beh, in tal caso ti diamo ragione: abbiamo dei ragazzi fighissimi!".

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