Diocesi di Cremona

Monsignor Giansante Fusar Imperatore guiderà anche la comunità di Masano

Le recenti nomine del vescovo, monsignor Antonio Napolioni, interessano anche la Bassa: monsignor Giansante Fusar Imperatore, parroco di Caravaggio e Vidalengo, guiderà anche la frazione di Masano. Don Trapattoni a Fornovo

Monsignor Giansante Fusar Imperatore guiderà anche la comunità di Masano
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Le recenti nomine del vescovo di Cremona, monsignor Antonio Napolioni, interessano anche la Bassa: monsignor Giansante Fusar Imperatore, parroco di Caravaggio e Vidalengo, guiderà anche la frazione di Masano. Don Trapattoni a Fornovo.

Nomine vescovili, monsignor Fusar Imperatore a Masano

Il vescovo di Cremona, monsignor Antonio Napolioni, domenica 2 giugno ha annunciato i nuovi incarichi assegnati ad una trentina di sacerdoti della Diocesi di Cremona. Cambi di sede e spostamenti che, come capita ogni anno, avverranno dopo il periodo estivo tra i mesi di settembre e ottobre.Le nuove nomine vescovili hanno toccato diversi Comuni della Bassa bergamasca e, in particolare, Caravaggio con la sua frazione Masano, Fornovo San Giovanni, ma anche Calcio, Pumenengo e Torre Pallavicina e, nel cremasco, Pandino, oppure hanno interessato sacerdoti nati nella Bassa o che nei paesi della Bassa hanno svolto il proprio servizio pastorale, nel corso degli anni, come vicari o parroci.
Monsignor Giansante Fusar Imperatore, classe 1956, ordinato sacerdote il 21 giugno 1980, dal 2021 è alla guida della parrocchia di Caravaggio, è vicario zonale della Zona pastorale 1 e, dal 2023, guida anche la comunità della frazione Vidalengo. Da quest’anno il vescovo Napolioni gli ha assegnato anche la comunità dell’altra frazione caravaggina, Masano. A Masano, dal 2012, era parroco don Antonio Trapattoni, classe 1960, nativo di Barbata, ordinato sacerdote il 22 giugno 1966. Dopo aver iniziato il suo ministero come vicario a S. Ilario (1996/2001) e successivamente a Pandino (2001/2008), sino al 2012 ha vissuto un’esperienza come "fidei donum" in Brasile. Il vescovo di Cremona lo ha scelto come nuovo parroco di Fornovo San Giovanni. Comunità, quest’ultima, che saluterà dopo l’estate don Gian Angelo Storari, classe 1955, originario di Grumello Cremonese, ordinato sacerdote il 19 giugno 1982, che dopo aver iniziato da vicario a Pandino nel 2000 ha ricevuto la nomina a parroco a Paderno Ponchielli, nel cremonese. Dal 2011 don Gian Angelo era parroco a Fornovo. Ora il vescovo lo ha scelto come nuovo parroco dell’unità pastorale di Pizzighettone, formata dalle parrocchie "S. Bassano", "S. Patrizio" in Regona, "San Pietro" e "San Rocco" in Gera d’Adda e "Beata Vergine del Roggione".

Nuovo parroco a Calcio, Pumenengo e Torre Pallavicina

Cambia la guida spirituale anche nella unità pastorale formata dalle parrocchie di Calcio, Pumenengo e Santa Maria in Campagna a Torre Pallavicina. Il vescovo Napolioni ha nominato nuovo parroco don Angelo Piccinelli, classe 1960, originario di Scandolara Ravara, ordinato sacerdote il 23 giugno 1984, teologo, è stato docente in Seminario dal 1991 e dal 2006 era insegnante presso gli Studi Teologici dei Seminari di Crema, Cremona, Lodi e Vigevano. Dal 2010 era parroco a Soresina. L’arciprete don Fabio Santambrogio, nato a Milano nel 1968 e ordinato sacerdote a Verona nella Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza (Opera don Calabria) il 25 maggio 1996, lascia invece la guida dell’unità pastorale di Calcio - dov’era parroco dal 2015 - e dal 2022 anche a Pumenengo e Santa Maria in Campagna a Torre Pallavicina. Il vescovo Napolioni lo ha scelto come nuovo parroco di Pandino, nel cremasco.
Ci sarà in autunno un nuovo ingresso come sacerdote collaboratore al Santuario Santa Maria del Fonte di Caravaggio. E’ quello di don Enrico Maggi, classe 1963, originario di Sabbioneta, ordinato sacerdote il 9 giugno 1990. Formazione teologica e nel campo della comunicazione a Roma dove ha ottenuto la licenza in Teologia fondamentale, il diploma in Comunicazioni sociali e la licenza in Scienze delle comunicazioni sociali, è stato amministratore parrocchiale di Ca’ di Andrea (2000-2002). Dal 2002 al 2007 è stato direttore dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali e portavoce del Vescovo e della Curia. Negli stessi anni è stato parroco della parrocchia del quartiere Cambonino di Cremona (2005-2013). Nel 2013 è stato nominato parroco delle parrocchie S. Bassano in Pizzighettone, S. Patrizio in Regona, San Pietro e San Rocco in Gera d’Adda e dal 2014 anche della Beata Vergine del Roggione. Dal 2016 al 2020 ha assunto nuovamente la guida delle Comunicazioni sociali e il coordinamento dei mezzi di comunicazione della diocesi. Dal 2018 era docente degli Studi teologici riuniti di Crema-Cremona-Lodi-Vigevano. Dal 2019 al 2020 è stato inoltre cappellano del monastero domenicano di Cremona. Nel 2020 era stato nominato parroco di Sesto Cremonese. Lascia, invece, l’incarico di sacerdote collaboratore al Santuario, dov’era dal 2018, don Maurizio Pedretti, classe 1960 originario della parrocchia Santa Maria in Campagna di Torre Pallavicina. Diventa collaboratore parrocchiale delle parrocchie di Castelleone e Corte Madama. L’ex rettore del Santuario (2007/2015) don Gino Assensi, classe 1955 nativo di Commessaggio, dal 2015 parroco a Martignana di Po andrà a Casalmaggiore come collaboratore pastorale delle due parrocchie in città e delle frazioni di Camminata, Cappella e Vicoboneghisio, ricoprendo anche l’incarico di assistente spirituale supplente all’Ospedale Oglio Po.

I sacerdoti della Bassa e le loro nuove destinazioni

Il brignanese don Cesare Castelli, classe 1956, che fu vicario a Misano (1987/1993), prima di partire per il Malawi, dal 2018 era collaboratore parrocchiale a Casalmaggiore, ruolo che dall’autunno ricoprirà alle parrocchie di Sesto Cremonese, Cortetano e Casanova del Morbasco, dove risiederà. Originario di Caravaggio, classe 1970, don Gabriele Battaini è stato ordinato sacerdote il 17 giugno 2000, iniziando il proprio ministero come vicario a Mozzanica, sino al 2006, e poi a Covo (2006/2016). Dopo essere stato parroco in solido nell’unità pastorale di Pizzighettone, nel 2019 è stato nominato parroco in solido dell’unità pastorale di Casalsigone, Castelnuovo Gherardi, Corte de’ Frati, Olmeneta e Pozzaglio, di cui ora diventa moderatore. Don Maurizio Ghilardi di Mozzanica, classe 1968, dal 2015 parroco delle parrocchie di Boschetto e Migliaro, nella periferia di Cremona, e dal 2017 incaricato diocesano per la Pastorale delle migrazioni, ha ottenuto dal vescovo di vivere un anno di esperienza e verifica vocazionale con i Frati Minori Cappuccini della Lombardia. Don Giovanni Nava, classe 1963, di Barbata dal 2019 collaboratore della Cancelleria vescovile e dal 2020 assistente religioso presso Cremona Solidale, assumerà l’incarico di collaboratore parrocchiale delle parrocchie S. Antonio Maria Zaccaria e Picenengo in Cremona. Infine, don Nicola Premoli di Covo, classe 1976, vicario a Bozzolo e dal 2022 alla parrocchia di San Martino dell’Argine, si trasferirà a Cremona come collaboratore dell’unità pastorale «Don Primo Mazzolari» formata dalle parrocchie di S. Ambrogio, Cambonino, Boschetto e Migliaro.

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