Cultura

L’ambasciatore tedesco a Bariano per promuovere la valorizzazione del Convento dei Neveri

Il progetto riguarda la possibilità di visitare l’intero complesso del convento attraverso una tecnologia 3D, con una definizione elevata anche dei particolari

L’ambasciatore tedesco a Bariano per promuovere la valorizzazione del Convento dei Neveri
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L’ambasciatore tedesco a Bariano. Il diplomatico della Repubblica Federale Tedesca Viktor Elbling è stato ospite in paese mercoledì 21 giugno insieme con la Console Generale Aggiunta Tatjana Schenke-Olivieri. Entrambi hanno preso parte a una conferenza stampa al Convento dei Neveri, dove è stato illustrato il progetto in corso con l’Istituto Archeologico Germanico per la valorizzazione e la fruizione del sito storico.

L'ambasciatore in visita al Convento dei Neveri

Le due autorità sono state ricevute per l’occasione dal sindaco Andrea Rota e dalla proprietà dell’immobile, e hanno goduto della presenza dei professori Ortwin Dally e Norbert Zimmermann, i quali hanno condotto i presenti in una visita guidata alla scoperta del sito. Nel corso dell’incontro, poi, è stato presentato il progetto di ricerca e studio condotto dal Deutsches Archaologisches Institut Rom, finalizzato alla promozione del Convento dei Neveri.

"Quella di mercoledì scorso è stata in realtà solo la parte conclusiva di una due-giorni in cui si sono susseguiti interventi di professionisti ed esperti di università e soprintendenze – ha spiegato il sindaco Rota – Siamo stati onorati di ricevere la visita dell’ambasciatore e della Console Aggiunta, e di questo li ringraziamo".

Il progetto dell'Istituto archeologico germanico

Quanto al progetto in atto con l’istituto germanico, invece, esso riguarda la possibilità di visitare l’intero complesso del convento attraverso una tecnologia 3D, con una definizione elevata anche dei particolari.

"Se non sbaglio gli studi proseguono dal 2019 in collaborazione con un’azienda italiana che ha preparato l’apposito software – ha aggiunto Rota – Settimana scorsa, durante la presentazione, ci è stato mostrato il totem digitale con schermo touch screen che permette una visita virtuale al sito mediante la scansione di un apposito QR Code. Ci è stato inoltre spiegato che il software sarà disponibile su pc o scaricabile sugli smartphone".

Un ponte verso il Garda

Così anche Bariano va metaforicamente a collegarsi all’area bresciana della nostra regione, visitata il giorno prima da Elbling e Schenke-Olivieri, ospiti della Comunità del Garda il 20 giugno scorso dopo una breve visita a Brescia. Una visita già in programma da tempo, quella dei due diplomatici, quando la presidente della Comunità del Garda, l’onorevole Mariastella Gelmini, ricopriva anche la carica di presidente del gruppo interparlamentare d'amicizia italo-tedesco, ma poi rimandata dopo la caduta del governo Draghi. Un rapporto che, ha sottolineato Gelmini durante l’incontro, risale al ‘700/’800, all’epoca del Grand Tour, e si è consolidato con il passare dei secoli: ne è riprova la massiccia frequentazione di turisti tedeschi sui laghi di Garda e Iseo. E chissà, magari, a partire dai prossimi anni, anche in quel di Bariano.

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