La vecchia cabina telefonica rivive e si trasforma in biblioteca

(un esempio di bibliocabina)

Vi ricordate le cabine telefoniche? Le monete che non bastavano mai e le tessere che si esaurivano proprio sul più bello? Certo, siamo ad anni luce dalle possibilità che oggi ci concede la tecnologia, ma a tutti è capitato almeno una volta di passare davanti a una cabina – tra le pochissime sopravvissute nelle città – e sentire una punta di nostalgia.

Dal filo alle pagine

E allora perché non permettere che rivivano una nuova vita consentendoci ancora di comunicare fra noi? Se vi state chiedendo come la risposta è semplice. C’è una cosa che ancora oggi ci permette di visitare mondi e conoscere persone senza nemmeno muovere un passo: sono i libri.
E’ così che sono nate le bibliocabine, ora sparse in tutta Italia. Piccole biblioteche piene di libri che tutti possono prendere, leggere, scambiare.

Una bibliocabina in piazza

Un progetto che a breve troverà casa anche a Verdellino. A proporlo è stata la Pro loco di Verdellino-Zingonia per ridare vita, appunto, alla cabina telefonica che si trova in piazza Resistenza, in pieno centro. Un luogo frequentato, facile da raggiungere che potrà diventare anche un info point.

“Non è un iter semplice da seguire, ma ce la stiamo facendo – ha spiegato Lara Lanzeni che sta seguendo il progetto fin dai suoi albori – Abbiamo contattato Telecom che ci ha dato l’opportunità di trasformare la cabina in un punto informazione e di scambio culturale. L’idea è quella di utilizzare le tre parti visibili del vetro per illustrare la storia del nostro paese e lasciare uno spazio per pubblicizzare le attività della Pro loco e delle altre associazioni di Verdellino e Zingonia. All’interno, invece, si potranno trovare libri di tutti i generi e brochure turistiche come quella per il nostro Santuario dell’Olmo”.

Come funziona?

Come funziona la bibliocabina? E’ molto semplice: si può prendere un libro, portarselo a casa leggerlo e poi restituirlo, proprio come in biblioteca. Oppure sarà possibile scambiarlo, lasciando un libro in cambio di un altro.
Per vedere la bibliocabina in attività bisognerà attendere ancora un po’ di tempo per sbrigare le ultime faccende burocratiche e allestire la cabina per poi consegnarla nelle mani dei verdellinesi.