La Madonnina di Porta San Michele sarà rinnovata
Il tempo l'ha semidistrutta e l'autore, l'arista Agostino Arrivabene, recuperato quanto sarà possibile, ne dipingerà una nuova.

Porta San Michele in campo per dare nuova vita alla santella della contrada, sita all’angolo tra via Quarterone e via Garibaldi. Venerdì scorso presentazione del progetto dei lavori di rinnovamento della Madonnina.
Madonnina di Porta San Michele in degrado
Era stata dipinta trent’anni fa dall’artista rivoltano Agostino Arrivabene, con pittura acrilica su cemento. Le intemperie e le infiltrazioni nell’intonaco però ne hanno minato la consistenza e adagio adagio dell’originale Madonna con gli angeli dalle ali scarlatte è rimasto ben poco. Il restauratore Marco Cagna, interpellato più volte, ha ritenuto l’opera non recuperabile e così i contradaioli hanno deciso di contattare l’autore, per chiedergli di rifarla.
"Alla fine si è deciso di provare comunque a salvare qualcosa del dipinto - ha affermato Valentino Galli - questa è una delle tante testimonianze di devozione del paese: sono come delle presenze che osservano le persone e le cose cambiare nel tempo. Riteniamo che sia un’occasione di memoria collettiva, utile a mantenere l’identità locale e la cura di queste opere".
"Sarà il mio dono ai rivoltani"
"Trent'anni fa, quando la dipinsi, non ero convinto del dogma dell’Assunta e mi ero avvicinato con un taglio visionario, non iconografico - ha detto l'autore - Oggi invece è diverso, nella mia vita sono accaduti alcuni fatti che mi hanno spinto a pregare moltissimo e, quando Piero Facchetti mi ha chiesto di cimentarmi di nuovo in quest’opera ho scelto di farlo per ringraziare la Madonna per tutto il bene e la forza che ha saputo portarmi nella vita. Sarà il mio dono ai rivoltani".