La Bassa orientale è la zona più inquinata da nitrati in Lombardia
Uno studio di Greenpeace lancia l'allarme: ad Antegnate ad ogni abitante corrispondono 21 animali da allevamento.
![La Bassa orientale è la zona più inquinata da nitrati in Lombardia](https://primatreviglio.it/media/2021/02/mucche-420x252.jpeg)
Uno studio di Greenpeace lancia l'allarme: ad Antegnate ad ogni abitante corrispondono 21 animali da allevamento.
Lo studio di Greenpeace
Nel 2023 Antegnate ha addirittura toccato i 719 kg per ettaro all’anno (quando il limite dell’area dovrebbe essere di 170 kg). Questo quanto emerge dallo studio: "Fondi pubblici in pasto ai maiali: Inquinamento da nitrati: ogni anno in Lombardia 165 Comuni fuorilegge per carichi di azoto" di Green peace e Chiara Spallino.
Nella sola Lombardia si concentra il 48% del totale dei suini allevati in Italia (3,9 milioni), il 26% dei bovini (1,5 milioni) e il 17% degli avicoli (26 milioni). Nel 2023, il 40% dei Comuni che si trovano in zone vulnerabili ai nitrati superavano i limiti di legge consentiti per i livelli di azoto di origine zootecnica, provenienti dalle deiezioni degli animali.
Il caso di Antegnate
Antegnate spicca, in negativo tra i Comuni che non rispettano i limiti im posti dalla legge. Complice il fatto che in paese vengono allevati qualcosa come 30mila tra bovini e suini.
"Questo Comune è ormai da anni ai primi posti in Lombardia per livello di nitrati, e nel 2023 ha addirittura toccato i 719 kg per ettaro all’anno (quando il limite dell’area, che è una ZVN, dovrebbe essere di 170 kg). - si legge nello studio - E infatti qui, tra bovini, suini ed avicoli, si contano circa 21 animali da allevamento per ogni abitante".
Greenpeace allarga la critica all’aspetto economico dell’allevamento intensivo.
"Le aziende zootecniche di Antegnate hanno ricevuto, nel 2023, più di 105mila euro di fondi PAC (la Politica agricola comunitaria, ndr). Tramite una richiesta diretta alla Provincia di Bergamo, abbiamo anche avuto notizia di diversi ampliamenti da allevamenti di suini realizzati dal 2019 ad oggi nello stesso Comune: due nel 2020, uno nel 2021 e uno nel 2022. Si tratta di ristrutturazioni, senza ulteriore consumo di suolo, ma con un aumento dei capi allevati e di conseguenza di volumi di liquami da smaltire".
![](https://primatreviglio.it/media/2025/01/Mappa-Nitrati-Bassa-420x239.jpg)
La posizione del sindaco
"Ritengo che le problematiche degli allevamenti intensivi in generale e, nello specifico nella Bassa Bergamasca, siano complesse e interconnesse e quindi, nell’ affrontare tali questioni, si richieda un approccio che bilanci la necessità di produzione alimentare col rispetto per l'ambiente, la salute pubblica e il benessere animale. - ha detto il sindaco di Antegnate, Simone Nava -Come già in taluni casi avviene ad Antegnate, sono convinto che le eventuali problematiche ambientali possano essere mitigate introducendo prassi di gestioni sostenibili, tra cui l'allevamento biologico e l'adozione di pratiche di rotazioni colturali, tipo l’introduzione delle colture di copertura fittonanti come la senape o il rafano".