Inquinamento nella Gronda Sud, disposti da Regione nuovi controlli di Arpa nelle acque
Come annunciato in Consiglio Regionale, le acque del canale Gronda Sud verranno nuovamente analizzate da Arpa nelle prossime settimane.

L’inquinamento della Gronda Sud torna a far discutere il Consiglio regionale, che dispone nuovi accertamenti da parte di Arpa sulle acque del canale di Morengo.
La discussione in Consiglio Regionale
Ben nota da tempo, la problematica è tornata oggetto di discussione nei giorni scorsi, quando l’assessore agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica Massimo Sertori ha risposto all’interrogazione del consigliere Onorio Rosati di "Alleanza Verdi e Sinistra", il quale, con i co-portavoce di "Europa Verde Bergamo" Giuseppe Canducci e Oriana Ruzzini e il segretario provinciale di "Sinistra Italiana" Alfredo Di Sirio, si è fatto carico della questione.
"L’assessore ha di fatto ribadito quanto detto in precedenza" ha affermato soddisfatto a margine il sindaco Amilcare Signorelli dichiarando che, come evidenziato nella propria risposta del 28 marzo, alla luce delle nuove segnalazioni ad opera del sottoscritto, Arpa programmerà a breve una nuova campagna di campionamenti straordinari per verificare la qualità e l’eventuale inquinamento delle acque.
Cruciali le segnalazioni del sindaco agli enti preposti
Il primo cittadino ha sottolineato come le diverse segnalazioni effettuate nel corso del tempo siano state utili per arrivare a chiedere nuovi controlli.

"Sono contento che sia stato portato all’attenzione quanto fatto dalla mia Amministrazione - ha detto - anche perché ho da tempo preso contatti sul territorio per un’azione congiunta, chiedendo uno sforzo coeso per riuscire a porre in essere iniziative al fine di indagare le cause di questi eventuali sversamenti, che periodicamente interessano il corso d’acqua".
Il problema delle periodiche schiume e agenti inquinanti che rendono nere le acque della Gronda, del resto, è sotto gli occhi di tutti da anni: proprio per questo motivo Signorelli intende proporre un tavolo tra enti al fine di coordinare l’apporto congiunto di ognuno, secondo le proprie competenze.
"Oltre a ciò, ribadisco ai cittadini l’importanza di segnalare sempre e tempestivamente agli organi competenti qualsiasi evento che venga ritenuto pericoloso - ha concluso - Esiste un apposito numero regionale che, in questi casi, deve essere contattato quanto prima, affinché sia possibile effettuare i controlli e prelevare i campioni d’acqua mentre il fenomeno di presunto sversamento è in corso, così da poterne indagare e comprendere le cause".