In centro aperto lo sportello d'ascolto del progetto "Corti Vive"
L'ufficio è davanti al Municipio in piazza Vittorio Emanuele II e sarà aperto al pubblico, per ora, il lunedì mattino e il venerdì pomeriggio

E' stato inaugurato stamattina, lunedì, lo sportello d'ascolto attivo del progetto "Corti Vive" voluto dalla Cooperativa Agricola di Calvenzano e dal partner progettuale "Studio Arco+ Engineering" di Caravaggio per illustrare la rigenerazione urbana dei cortili storici del paese, ma anche per raccogliere idee, proposte e richieste da cittadini, residenti e non, operatori economici e chiunque sia interessato a conoscere l'idea di abitare proposta dai soci della storica cooperativa calvenzanese.
"Corti Vive", aperto lo sportello d'ascolto in centro
In pieno centro a Calvenzano, davanti al Municipio in piazza Vittorio Emanuele II. Ha aperto stamattina lo sportello d'ascolto attivo voluto dalla Cooperativa Agricola - proprietaria dei cortili storici del paese - nel cammino progettuale di rigenerazione urbana che ha lo scopo di recuperare dal punto di vista edilizio, ma anche con servizi innovativi per la comunità, quegli immobili di proprietà della Cooperativa stessa oggi chiusi perché inutilizzati, inagibili e pericolanti. Al taglio del nastro dello sportello - un ufficio ricavato proprio in uno spazio della Corte Bani, uno degli immobili coinvolti nel progetto - c'erano il presidente della Cooperativa Agricola Giuseppe Invernizzi, alcuni membri del Direttivo e soci della storica cooperativa, il consigliere comunale capogruppo di "Amiamo Calvenzano" Luigi Gusmini insieme all'architetto Marco Carlo Castelli, fondatore e portavoce di "SA+ Engineering", e al team di professionisti che è già al lavoro per i rilievi e la progettazione del recupero delle corti storiche del paese.
"L'apertura dello sportello d'ascolto sul progetto di rigenerazione urbana che, come Direttivo della Cooperativa Agricola, abbiamo lanciato da alcuni mesi è un ulteriore step dopo l'assemblea straordinaria dei soci, ai quali abbiamo presentato l'idea progettuale, e dopo la convention sul tema che abbiamo tenuto in auditorium alla presenza di rappresentati delle Istituzioni, dei costruttori e alla quale hanno partecipato amministratori locali, operatori economici e cittadini, calvenzanesi e non - ha sottolineato il presidente Invernizzi -. In questo ufficio chiunque sia interessato a questa progettualità potrà portare idee e proposte, ci si potrà informare sullo sviluppo della progettazione e avere ogni informazione del caso".
Lo sportello in centro a Calvenzano, per ora, sarà aperto al pubblico il lunedì mattina dalle 9 alle 12 e il venerdì pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30. E' già prevista un'apertura straordinaria, in occasione della sagra "Prima di Maggio" per la giornata di sabato 3 maggio.
Un progetto in itinere che sta attirando attenzioni
Ridare vita alle storiche corti agricole in centro a Calvenzano è sicuramente un progetto coraggioso, importante e complesso. Gli immobili della Cooperativa Agricola coinvolti sono diversi: la Corte Bani che si sviluppa su un'area di 1.954,50 metri quadrati, l'attigua Corte Biolcheria che ha una superficie di quasi 2.120 metri quadrati; la Corte Masserizia che si sviluppa su un'area di 2.306,51 metri quadrati; la Corte Palazzo (dove ha la sede la Cooperativa) che occupa un'area di 1.783,81 metri quadrati (escluso l'ex circolino Donizetti); infine, c'è la Cascina Zoglio che sorge su un'area complessiva di quasi 1.850 metri quadrati. Il lavoro dei progettisti è in itinere, naturalmente, anche per comprendere come sviluppare, immobile per immobile, l'idea di riqualificazione in termini abitativi e di servizi da mettere a disposizione di residenti e comunità. E' per questa ragione che Cooperativa e partner tecnico sostengono un'idea di progettazione partecipata che coinvolga soci, cittadini, residenti e non residenti, operatori economici e Istituzioni.
"Stiamo proseguendo a raccogliere i questionari sulle necessità abitative che abbiamo pensato sia per i residenti di Calvenzano sia per chi non vi risiede, ma magari sarebbe intenzionato a venirci a vivere di fronte ad una progettualità innovativa - ha spiegato l'architetto Castelli -. L'interesse per questo progetto di rigenerazione urbana c'è, tanto che siamo in contatto con un paio di importanti Enti che ci hanno chiesto di poter compiere dei sopralluoghi nelle corti storiche, così da valutare la possibilità di diventare partner del progetto stesso. Con l'apertura dello sportello d'ascolto attivo siamo a disposizione di chiunque voglia conoscere o approfondire il progetto di rigenerazione urbana o voglia portarci idee, proposte o richieste".

Apertura dello sportello d'ascolto del progetto "Corti Vive" a Calvenzano







