Treviglio

Il primo puzzle (330 tessere) su Treviglio: vieni ad acquistarlo in redazione

Il primo puzzle dedicato alla Città di Treviglio è in vendita al prezzo simbolico di 5 euro: un euro verrà devoluto al fondo di solidarietà comunale

Il primo puzzle (330 tessere) su Treviglio: vieni ad acquistarlo in redazione
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Sapete cosa rappresenta quell’aquila un po’ sinistra, che regge nelle zampe un maiale sottosopra? E quei leoni rampanti, che in alcune immagini diventarono dei lupi minacciosi? È un crogiuolo di simboli animaleschi lo stemma della città di Treviglio: l’immagine "istituzionale" che accompagna la comunità trevigliese da secoli e secoli.

Un puzzle sullo stemma di Treviglio: vieni ad acquistarlo in redazione

Dopo la (splendida) mostra allestita in Sala Crociera dall’ufficio Cultura sull’argomento, il Giornale di Treviglio, insieme all’Amministrazione comunale, ha deciso di realizzare un puzzle, per celebrare e raccontare questo simbolo. In 330 tessere (che fatica, ma che soddisfazione finirlo...) ogni puzzle è corredato anche da una bella pubblicazione a cura dell’ufficio Cultura, dedicata proprio ai più piccoli, che spiega nei dettagli i "misteri" di questa immagine solo apparentemente istituzionale, ma in realtà carica di profondi significati.

Un euro a puzzle in beneficenza

Il puzzle è in vendita al costo simbolico di 5 euro. Potrà essere acquistato in redazione (via Stefano Messaggi 4/B a Treviglio).  Un euro, per ogni copia, sarà devoluto in beneficenza al Fondo di solidarietà comunale.
Il Fondo di solidarietà comunale di Treviglio è stato da poco rinnovato da Comune e Fondazione Bcc: si tratta di una sorta di "tandem" costituito dalla Fondazione controllata dalla Cassa rurale cittadina e dall’Amministrazione: prevede l’erogazione diretta di assegni alle famiglie in comprovata povertà, su segnalazione dei Servizi sociali. Un meccanismo particolarmente snello, come ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali Pinuccia Prandina, che fa del "modello Treviglio" uno dei più efficienti per il contrasto del disagio: istituito nel 2007, finora ha distribuito 254 mila euro a circa 900 famiglie. Ma in occasione del rinnovo della convenzione con la Fondazione, è stato necessario un ritocco, causato dai chiari di luna di questo strano 2022, flagellato dal colpo di coda della pandemia e dalla crisi energetica. Nei primi 8 mesi del 2022 erano già stati erogati 51 contributi per circa 15 mila euro, e in occasione del rinnovo della convenzione Comune e Fondazione, lo scorso settembre, i due enti hanno stabilito di rifinanziarlo con ulteriori 7mila euro annui per le annualità 2022-2024. In totale, altri 42mila euro.

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