Treviglio

Il miglior presepe di famiglia 2022... sono due

La premiazione si è tenuta stamattina, alle 10.30 nell’auditorium della Bcc. Vincitori a pari merito Salvatore Cantelmi e Chiara Viglietti.

Il miglior presepe di famiglia 2022... sono due
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Premiato stamattina, sabato 14 gennaio, il miglior presepe di famiglia che ha partecipato al concorso promosso dalla Pro loco di Treviglio in collaborazione con la parrocchia: a vincere sono stati in due, ex aequo.

Concluso il concorso della Pro loco: due i vincitori

Dal presepio in bottiglia a quello «naturale», intravisto dal fotografo Mauro Blini nelle forme di una corteccia di platano, fino a quello realizzato su un modellino di treno. Sono anche quest’anno tantissimi i presepi arrivati alla Pro loco di Treviglio per l’ormai consueto concorso natalizio, organizzato dal solidalizio trevigliese per rinvigorire e riscorprire la antica tradizione presepistica trevigliese, che negli anni stava rischiando di perdersi. Nonostante l’iscrizione fosse riservata ai residenti in città, anche quest’anno sono stati accolti come «fuori concorso» molti elaborati provenienti da tutta Italia: da Cassano Murge a Roma, Montelupo Fiorentino, Olbia, ma anche dalla Puglia e dalla Svizzera, sino ai quelli arrivati da Pontirolo, Fara d'Adda, Caravaggio e Cologno al Serio.  Tra i finalisti, oggi è stato nominato il vincitore del primo premio che è andato ex aequo a Salvatore Cantelmi e Chiara Viglietti. Ma un premio è stato consegnato anche a tutti i partecipanti.

Premiazione in pompa magna

La premiazione si è tenuta stamattina, alle 10.30 nell’auditorium della Bcc in via Carcano. Un’apposita commissione composta dai dirigenti della Pro loco e da componenti dell’associazione Amici del presepe (il presidente della Pro loco Giorgio Zordan, il vice Stefano Cerea, Gianluigi Riva, Giuseppe Brusaferri, Ermanno Pasinetti, Armando Ambivero e Gian Luigi Riva) ha nominato i vincitori tra i 12 selezionati per la finale. Presenti alla cerimonia anche il sindaco Juri Imeri e il parroco monsignor Norberto Donghi.

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