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Il dentista? E' in Moldavia: l’idea di Luca Marta diventa un’impresa

ItalClinic è il risultato di un'intuizione che ha unito risparmio, salute e turismo. E sembra davvero funzionare molto bene.

Il dentista? E' in Moldavia: l’idea di Luca Marta diventa un’impresa
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Percorrereste mai quasi duemila chilometri per farvi trapanare un dente? Diciamolo, non è esattamente una vacanza da sogno. Ma se quell’intervento dentale vi venisse a costare un terzo, o un quarto, di quanto costerebbe in Italia? Luca Marta, imprenditore 49enne di Treviglio, scommette che saranno in parecchi a rispondere sì.

In Moldavia per curare i denti

E proprio per questo, in queste settimane ha deciso di inaugurare una nuova attività, parallela al suo negozio di import-export di porcellane ed arredamenti italiani, tra l’Italia e la Moldavia.
Turismo dentale, si chiama. Da ormai undici anni residente stabilmente a Chisinau, capitale della Moldavia, Luca Marta è un consulente che punta a mettere in relazione i clienti e  le cliniche dentali moldave.  Lui ne è certo:  nonostante i cliché che si porta dietro, la sanità dell’ex repubblica sovietica in campo odontoiatrico non ha nulla da invidiare alla nostra. Salvo che i costi sono decisamente più abbordabili.

Com'è nata "ItalClinic"?

"ItalClinic"  è nata proprio così.

"Devo dire un po’ per scherzo... - racconta - Sapendo che vivo a Chisinau, alcuni amici italiani, della Bassa, mi hanno chiesto di accompagnarli a fare piccoli interventi dentali nella mia nuova città. Io stesso, del resto, avevo avuto bisogno di un dentista e mi ero trovato benissimo. Uno, due, tre... Alla fine ho accompagnato sei persone della zona. E sono tornati dalla Moldavia estremamente contenti, avendo risparmiato, per interventi importanti, anche diverse migliaia di euro. Così ho pensato: e se lo facessi diventare un’attività?".

Da questa intuizione è partito tutto. Con la moglie Victoria (i due hanno anche una figlia di cinque anni) ha aperto i canali social e messo in piedi il tutto.

Dal viaggio alla visita (anche turistica)

"E’ abbastanza semplice: i clienti mi mandano la “panoramica” dentale, anche via WhatsApp, e io la mostro ai professionisti di tre cliniche di Chisinau, che valutano il da farsi. Esattamente come succederebbe in qualunque clinica italiana. Poi fanno un preventivo e se il cliente accetta, entro in gioco io".

Marta organizza il viaggio (in aereo, con una compagnia low cost), il pernottamento, e i trasporti da e verso l’aeroporto, l’hotel, e le cliniche dentarie. Per chi fosse interessato è possibile contattarlo allo 0363 1922301, su WhatsApp al 3407536881 oppure alla mail ital.clinic@hotmail.com

"Non solo - aggiunte - ho anche accompagnato qualcuno a visitare alcuni luoghi turistici in Moldavia: monasteri, aree naturalistiche, persino cantine. Avete mai assaggiato il vino di queste parti?".

La Moldavia, Paese che corre

Perché se turismo dev’essere, che almeno non si visiti soltanto uno studio dentistico... Un nuovo mondo, quello che Marta ha scoperto a duemila chilometri da Treviglio.

"La Moldavia è una nazione piccola, ma hanno tutti una gran voglia di correre - spiega - La crescita è netta, anche nei servizi. La qualità, ormai, paragonabile alla nostra. Io stesso ne ho avuto la prova: nel 2012 sono stato a un passo dalla morte, dopo essere stato colpito da un ictus. Mi hanno curato in un ospedale della capitale, e mi hanno salvato la vita. Insomma: la prova sono io... Nonostante ci sia ancora molta diffidenza in Italia, occorre aprirsi, e fidarsi".

Un’apertura, peraltro, che è da sempre a doppio senso.

"Continuo a gestire il mio negozio, a Chisinau, che vende ceramiche e mobili del Belpaese. Il potere del “made in Italy” è molto forte anche lì: dettiamo senza dubbio legge quando si tratta di mobili, di bellezza, qualità e moda".

E a simboleggiare quel ponte ideale, che Marta ha deciso di costruire, c’è persino un ambasciatore. Quello vero, del Governo italiano: la sua residenza a Chisinau, racconta Marta, l’ha arredata lui.

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