Il Consiglio premia gli studenti e saluta il comandante Carrozza

Prima sono state assegnate le borse di studio intitolate a Clementina Borghi, poi gli onori al luogotenente in pensione dopo 45 anni.

Il Consiglio premia gli studenti e saluta il comandante Carrozza
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Il Consiglio comunale ha onorato studenti e carabinieri. Nel corso della seduta di ieri sera, martedì 27 settembre, i lavori sono stati sospesi per due momenti che hanno generato grande emozione in Aula.

Borse di studio

Prima dell’inizio, c’è stata la consegna delle borse di studio intitolate all’indimenticata presidente della scuola media "Grossi", Clementina Borghi. La commissione ha scelto due studentesse: Maame Ekua Kwaaba Newton, che frequenta il Liceo Scienze Umane all’«Oberdan» di Treviglio, e Qamar Vish Qureshi, che invece studia al Liceo Scienze Applicate "Don Milani" di Romano di Lombardia. Alla cerimonia erano presenti anche la dirigente dell’Istituto Comprensivo "Grossi", Annalisa Settimio, e alcune delle insegnanti della scuola media. Le due borse di studio, come da regolamento, vengono infatti assegnate ogni anno a due studenti della scuola di via Colleoni con comprovate difficoltà economiche famigliari. Il contributo viene elargito ogni anno sino al conseguimento della laurea magistrale (a condizione che gli studenti non vengano bocciati alle superiori e non superino almeno l’80% degli esami annuali all’università).

La consegna delle borse di studio a Maame Ekua Kwaaba Newton e Qamar Vish Qureshi

Il saluto a Carrozza

Il Consiglio ha poi riservato una targa al luogotenente Salvatore Carrozza, da 12 anni comandante della stazione cittadina, che ha raggiunto l’età della pensione dopo 45 anni di onorato servizio nell’Arma. Per l’occasione, in Aula erano presenti tutti i rappresentanti della altre forze dell’ordine cittadine. Grande emozione, da parte di Carrozza, quando ha ricevuto la targa dal sindaco Juri Imeri. "Sono felicemente sorpreso di questo momento - ha detto il luogotenente - Sono entrato nei carabinieri nel 1977, passando da Cassano d’Adda, a Cernusco sul Naviglio, poi a Milano e a Fara d’Adda e infine a Treviglio. Quest’ultima è una città che ho nel cuore, a cui ho dato tanto e che ha dato tanto a me. Io mi sento gli alamari cuciti sulla pelle - ha concluso citando una famosa frase del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa - Non sono contento di lasciare l’Arma, ma la fine del servizio è arrivata anche per me".

La consegna della targa al luogotenente Salvatore Carrozza
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