Dopo 74 anni dietro al bancone la famiglia Moretti lascia il "San Rocco"
Una vita a servire vino e caffè, ora Savina e Tino si godranno la meritata pensione

Il bar-tabaccheria San Rocco a Pontirolo cambia gestione: dopo 74 anni l’attività della famiglia Moretti passa di mano. A subentrare sarà la giovane Monica, di origini cinesi ma nata e cresciuta a Bergamo.
Il bar San Rocco
E’ stata un’istituzione per cinque generazioni di pontirolesi l’attività di famiglia condotta negli ultimi 48 anni da Savina Moretti e suo marito Tino Goisis, e prima di loro dal padre di Savina, Mario Bramì, che l’aveva aperta nel lontano 1949.
"Purtroppo anche per noi è arrivato il momento di chiudere e goderci una pensione che meritiamo da 17 anni – ha raccontato Savina, affiancata come sempre da Tino – Ci siamo conosciuti una sera a ballare con amici, era il 1 maggio 1972. Nel ‘74 ci siamo sposati e l’anno successivo è venuto a mancare mio padre, lasciandoci in eredità questo bar dove, si può dire, abbiamo trascorso la vita. Abbiamo tenuto aperto finché ce l’abbiamo fatta, ma ora è giunto il momento di fare spazio alle nuove generazioni".
E' arrivato il tempo della pensione
Così, dopo quasi 48 anni dietro il bancone del bar, servendo e conoscendo cinque generazioni di pontirolesi tra caffè e bicchieri di vino -"molti di più un tempo che ora", confessa nostalgica Savina - anche i due coniugi più amati del paese sono pronti a godersi la vita da pensionati.
"A dire la verità siamo in pensione da 17 anni, ma non abbiamo mai smesso. Certo, negli ultimi anni prima della pandemia ci siamo concessi due settimane di ferie in inverno e due in estate – ammette quasi con senso di colpa verso i clienti Savina – Però siamo sempre rientrati al lavoro, anche dopo il periodo della pandemia, che è stato in assoluto il più difficile che abbiamo dovuto affrontare. Ora, però, vogliamo goderci un po’ di riposo e viaggiare: andare al mare, a Riccione".
Domani il passaggio di consegna
Così il passaggio di consegne sarà ufficiale a partire da domani, sabato, anche se il distacco per Savina e Tino non sarà così facile.
"Se Monica ci lascia, per un po’ continueremo a venire – dichiara Tino – Certo, un po’ siamo obbligati finché non avviene il passaggio della tabaccheria, ma lo facciamo con piacere. E’ ovvio che un po’ di nostalgia e malinconia ci saranno sempre: abbiamo trascorso una vita intera tra queste mura, e ringraziamo tantissimo la nostra clientela, sempre affezionata e gentile, e tutti coloro che in questi giorni sono passati a salutarci, dopo aver appreso la notizia".
Ciao Savina, ciao Tino
Così si conclude la lunga avventura di Savina e Tino, consci di aver fatto la propria parte per i pontirolesi e pronti a farsi immortalare, per l’ultima volta, dietro il bancone del "San Rocco". Anche se, conoscendoli, in cuor nostro sappiamo tutti che almeno per un po’ quella ritratta in foto non sarà certo la loro vera "ultima volta" e che, almeno di tanto in tanto, il San Rocco li ospiterà di nuovo come clienti d’onore e aiutanti-mentori per la nuova gestione, cui Savina e Tino hanno fatto i propri migliori auguri, nella speranza che possa eguagliare o, perché no, superare il loro record di 74 anni di attività familiare.