Treviglio

Custodi della Memoria, l'appello per conservare e tramandare la storia

L'invito è quello di digitalizzare, grazie alle nuove tecnologie, i documenti storici relativi al Novecento

Custodi della Memoria, l'appello per conservare e tramandare la storia
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Un appello ai cittadini affinché conservino e tramandino la storia di Treviglio e dei trevigliesi. A lanciarlo sono i "Custodi della Memoria" (nella foto di copertina i fondatori), un comitato spontaneo nato due anni fa con l'obiettivo di recuperare e salvaguardare la storia locale del Novecento.

Custodi della Memoria

Un ’idea, quella dei Custodi della Memoria, che ha trovato molti consensi. "La risonanza è stata particolarmente forte tra i nostri concittadini più anziani, specie i pensionati - ha sottolineato il referente Roberto Fabbrucci - La loro sensibilità e il desiderio di preservare sono intensi. Ciò che colpisce, però, è la profonda preoccupazione che molti manifestano. Temono che il materiale privato, testimonianza della storia familiare, insieme a quello lo cale (riviste, libri, fotografie), possa andare perduto, sepolto in qualche discarica, invece di trasmettere alle generazioni future il ricordo di una vita vissuta e dell'evoluzione della loro città. Con queste conferme vive e palpabili, il progetto di digitalizzazione portato avanti dal nostro comitato assume ancora maggiore importanza, proprio perché si propone di preservare e condividere la memoria della comunità".

L'uso delle nuove tecnologie

I Custodi della Memoria hanno quindi deciso di coinvolgere attivamente i cittadini, invitando loro stessi a digitalizzare i propri documenti storici, familiari o collettivi, sfruttando tecnologie semplici e innovative, come gli smartphone e le app di scannerizzazione di nuova generazione, che sono facilissime da usare e offrono un’ottima qualità di risoluzione. "Grazie a queste nuove tecnologie - ha proseguito Fabbrucci - ogni membro della comunità potrà contribuire attivamente, con le immagini di famiglia e quanto ritengono giusto salvare, integrandosi perfettamente con il progetto già avviato per la salvaguardia delle riviste della seconda metà del '900. È possibile scannerizzare con facilità intere riviste, convertendole in formati digitali di alta qualità come Pdf, rendendole così pronte per la consultazione online. In questo modo, la comunità avrà presto accesso ad un patrimonio di conoscenza e storia sempre più ricco e diffuso, consultabile da chiunque attraverso un portale web. Ricordiamoci che la storia non si trova solo nei musei o nelle biblioteche: è anche nelle nostre case, nei nostri scantinati e soffitte, nelle foto e nei documenti accumulati nel corso degli anni. Invitiamo quindi chiunque desideri preservare il passato e rendere accessibile questa ricchezza a tutti, a partecipare attivamente a questo progetto, scannerizzando i propri documenti e immagini".

Per informazioni su come procedere, è possibile contattare la Pro Loco di Treviglio chiedendo un appuntamento con un volontario del "Comitato Custodi della Memoria", oppure scrivendo una mail a fabbrucci@gmail.com

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