"Cinema sotto le stelle", dopo 18 anni giù il sipario per difficoltà economiche
Lo staff ha dato la notizia sui social e l’ex volontario e consigliere comunale Francesco Basile lancia un appello: "Serve uno sforzo comune"

Il "Cinema sotto le stelle" di Cologno al Serio non riapre i battenti, non ci sono abbastanza risorse. A dare la triste notizia è lo staff stesso, in un post su Facebook. Una notizia che stupisce ma non troppo, viste le difficoltà economiche palesate dallo stesso parroco don Giuseppe Navoni a proposito della scuola dell’infanzia paritaria "Don Cirillo Pizio", per la quale mesi fa aveva chiesto all’Amministrazione comunale un contributo straordinario.
Il "Cinema sotto le stelle" quest'anno non apre
"Cari amici della comunità di Cologno al Serio e non solo, vi comunichiamo, con molto dispiacere, che il 'Cinema sotto le stelle' questa estate non ci sarà - si legge - Ci troviamo costretti, dopo molti anni, ad interrompere questa esperienza per le difficoltà economiche della Parrocchia e per l'attuale impossibilità di sostenere il progetto nel lungo periodo. Non è stato affatto facile prendere questa decisione, frutto di quasi un anno di discussioni e confronti. La nostra Arena non era solo un luogo di proiezione, ma uno spazio di incontro, di divertimento e di cultura e dove, attraverso i film, abbiamo provato ogni tipo di emozione. Ringraziamo di cuore tutto lo Staff che, con impegno e passione, ha reso possibile ogni serata, superando sempre le difficoltà e mettendo a disposizione tempo ed energie. E un grazie immenso va a voi, alla comunità, per aver partecipato, per ogni risata, per ogni applauso, per ogni serata trascorsa insieme. Ci auguriamo che questi non siano i titoli di coda, ma solamente un intervallo e che il secondo tempo possa cominciare. Con affetto, lo staff del 'Cinema sotto le stelle'".
Basile: "Serve uno sforzo comune"
Di fronte a questa chiusura, il consigliere indipendente Francesco Basile intende fare alcune considerazioni.
"Più che da consigliere comunale, parlo da ex volontario del 'Cinema sotto le stelle' - ha affermato - Perché per molti di noi, il cinema è stata un’esperienza che ha contribuito anche alla nostra formazione e per alcuni - me compreso - alla propria crescita professionale. Da 18 anni il “Cinema sotto le stelle” rappresenta un appuntamento atteso e amato da tutta la cittadinanza. Grazie all’impegno costante dell’oratorio e della parrocchia, è diventato nel tempo un punto di riferimento culturale e sociale, capace di unire generazioni diverse e di rafforzare il senso di comunità".
Nato nel 2008 dall’intuizione dell’allora curato don Giovanni Coffetti e di un piccolo gruppo di volontari appassionati, nel 2014 il progetto ha compiuto un importante salto di qualità con il passaggio al digitale.
"Un passaggio obbligato - ha osservato - non semplice ma reso possibile anche grazie al sostegno diretto dei cittadini e delle realtà del territorio, che ha permesso all’arena di rinnovarsi e affermarsi come una delle più apprezzate a livello provinciale. Una qualità che non si è misurata soltanto negli investimenti compiuti, ma soprattutto nell’entusiasmo degli oltre 50 volontari, nella disponibilità del loro tempo, nelle loro competenze e passione, nell’affetto del pubblico che ha sostenuto con la propria presenza ogni serata di proiezione, rendendo il “Cinema sotto le stelle” un vero patrimonio condiviso. Anche negli ultimi anni, nonostante le sfide poste dalle nuove abitudini digitali e dal difficile periodo pandemico al cinema a livello globale, l’iniziativa ha saputo comunque mantenere viva la propria identità e il proprio valore, continuando a crescere e a rinnovarsi, come dimostrano i nuovi investimenti effettuati e la crescente partecipazione registrata nel 2024".
Un percorso che ora bruscamente si interrompe.
"È proprio alla luce di questa storia e di questi risultati che la notizia della sospensione dell’attività, decisa dal Consiglio pastorale per gli Affari Economici, lascia non solo dispiaciuti, ma alquanto perplessi - ha detto ancora Basile - Pur riconoscendo le difficoltà che la parrocchia sta affrontando, in particolare nella gestione dell’asilo, risulta difficile comprendere appieno le ragioni che hanno portato a una sospensione così perentoria. Nell’impossibilità di poter procedere con nuovi investimenti (come l’acquisto di un nuovo proiettore) ci si domanda se la gestione ordinaria non consentirebbe comunque di proseguire con questa importante iniziativa, come del resto fatto negli ultimi due anni. Anche perché l’amara consapevolezza che le criticità dell’asilo difficilmente troveranno soluzione in tempi brevi non lascia certo intravvedere prospettive più favorevoli per il Cinema negli anni a venire".
L’ex volontario ritiene che la strada imboccata non sia quella giusta e lancia un appello.
"Con la giustificata preoccupazione che la situazione sia analoga anche nei prossimi anni, rimandare questo importante appuntamento non sembra essere la strada più efficace - ha insistito - Nonostante le sue criticità, è oggi la condizione favorevole per proseguire: ora che il gruppo di volontari è ancora compatto e disponibile a impegnarsi, ora che il pubblico sta tornando a crescere. È proprio adesso che occorre mettere in campo uno sforzo comune, capace di valorizzare le risorse esistenti e di consolidare quanto è stato costruito negli anni. Questo appello non vuole rivolgersi solo alla parrocchia, ma anche al Servizio assistenza sale cinematografiche e alla Giunta comunale: è necessario aprire un dialogo sincero e costruttivo, coinvolgendo tutte le forze disponibili. Solo attraverso una responsabilità condivisa e uno sguardo comune sarà possibile salvaguardare e rinnovare un’iniziativa che, da 18 anni, rappresenta non solo un momento di intrattenimento, ma un’esperienza di comunità, capace di educare, unire e generare fiducia, anche e soprattutto nei momenti di difficoltà".