Cimitero di Treviglio, dall'1 maggio divieto di accesso alle biciclette

Cimitero di Treviglio, la nuova organizzazione prevede che dall'1 maggio 2023 ci sarà il divieto di accesso alle biciclette. Una decisione dettata da motivi di sicurezza. Per chi avrà necessità potrà utilizzare delle minicar condotte dal personale interno.

Cimitero di Treviglio

Tante novità per il cimitero di Treviglio con la nuova riorganizzazione. Il servizio, dopo le ultime elezioni comunali, è stato accorpato all'ufficio Tecnico. "Abbiamo deciso di aprire in loco una sezione dell'ufficio che si occupa del cimitero - ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici Basilio Mangano - I due dipendenti si alterneranno tra questa sede e quella di piazza Manara. In questo modo la cittadinanza avrà sempre un punto di riferimento del Comune. Uno dei primi provvedimenti è il divieto, dal prossimo 1 maggio, di accedere e circolare in bicicletta all'interno del camposanto: è per tutelare la sicurezza dei pedoni e degli stessi ciclisti". Chi avrà necessità potrà servirsi di una minicar elettrica condotta da personale interno, tutti i giorni dalle 9.30 alle 10.30 e dalle 13.30 alle 14.30. I disabili con apposito pass potranno invece continuare ad accedere in auto.

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Digitalizzazione

Il riordino del cimitero si è resa necessaria anche per adeguarsi al nuovo regolamento regionale del maggio 2022. "Tra le norme - ha chiarito Giulia Ghislandi, che si occupa della gestione amministrativa - c'è quella che riguarda la digitalizzazione delle pratiche, che al momento avviene ancora con modalità cartacee. E' un lavoro che ci occuperà per circa un anno. Dopodiché, una volta che tutto sarà informatizzato, possiamo prevedere lo spostamento di tutto l'ufficio qui al cimitero in modo da essere maggiormente vicini all'utenza".

Opere di miglioramento

Tra il 2022 e il 2023 sono stati effettuati e sono previsti diversi lavori per il miglioramento del cimitero. "Visto l'aumento delle richieste - ha riferito l'architetto del Comune, Cristina Benigni - abbiamo realizzato 165 urne cinerarie. Come da normativa, inoltre, è stata predisposta la realizzazione del Giardino delle Rimembranze, dove è possibile spargere le ceneri dei defunti. Inoltre, verranno realizzati 72 nuovi loculi. Stiamo poi valutando se realizzare 48 ossari oppure altrettante urne cinerarie. Infine, è nostra intenzione rifare i vialetti interni in "levocell" (materiale già utilizzato, ndr) per renderli più sicuri".

Il lavori del nuovo gestore

La gestione del cimitero è ora in capo alla Cooperativa Sant'Elena di Napoli. Con la vittoria del bando ha preso in carico anche alcuni lavori per portare delle migliorie. "In primis - ha spiegato l'architetto Matteo Mattarozzi - la manutenzione straordinaria dei servizi igienici. Verrà poi rifatta la segnaletica interna, per renderla più uniforme e chiara. A tal proposito, collegato al progetto di digitalizzazione, è stato previsto un totem elettronico informativo all'entrata del cimitero, in modo che gli utenti possano trovare in autonomia la tomba che cercano".