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Centrali idroelettriche sull’Oglio, il Parco fa ricorso contro la Provincia

Stamattina, nella sede di Torre Pallavicina, il Parco Oglio Nord insieme a Federparchi Lombardia e Legambiente, ha tenuto una conferenza stampa per chiarire la posizione in merito alla realizzazione delle centrali idroelettriche nell’alveo del fiume Oglio.

Centrali idroelettriche sull’Oglio, il Parco fa ricorso contro la Provincia
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Stamattina, nella sede di Torre Pallavicina, il Parco Oglio Nord insieme a Federparchi Lombardia e Legambiente, ha tenuto una conferenza stampa per chiarire la posizione in merito alla realizzazione delle centrali idroelettriche nell’alveo del fiume Oglio.

La Conferenza stampa

Stamattina nella sede del Parco Oglio Nord di Torre erano presenti il presidente del Parco Oglio Nord, Luigi Ferrari, il coordinatore di Federparchi Lombardia, Marzio Marzorati e i rappresentanti di Legambiente. Chiara subito dall’inizio la posizione del parco Oglio Nord. “Stanno saccheggiando il territorio – ha detto Ferrari - L’Ente Parco si è trovato costretto a ricorrere contro la Provincia di Brescia e di Bergamo, che hanno concesso la derivazione d’acqua ad uso idroelettrico, per tutelare il patrimonio boschivo ed evitare un impatto ambientale dannoso per l’ecosistema”. Sono forti le preoccupazioni dei vertici del Parco per il crescente numero di richieste di derivazione d’acqua dal Fiume Oglio ad uso idroelettrico. “Questa situazione impone inoltre una riflessione più ampia sull’argomento, ovvero gli effetti futuri ed imprevedibili che la costruzione di centraline a distanza ravvicinata potrà generare sull’ecosistema fluviale, come ad esempio l’accumulo del sedimento, con il conseguente rischio di innalzamento del livello del fiume, situazioni di rigurgito, deturpazione permanente del paesaggio e dell’ambiente fluviale”.

La geografia delle centraline sul fiume

Nonostante il fiume Oglio si stenda fra il lago d’Iseo e il fiume Po, su un percorso lungo 150 km, la quasi totalità delle derivazioni, le centraline, si trova nei primi 35 km , fra Sarnico e Roccafranca, nei quali sono presenti: 19 importanti derivazione irrigue, 8 grandi centrali idroelettriche, 1 centrale idroelettrica in costruzione tra Torre e Roccafranca, 5 richieste di nuove centrali in istruttoria, oltre piccole centrali già attive vicino ad altri sbarramenti.

Il ricorso contro la Provincia di Bergamo

“Per queste ragioni il 2 luglio il Parco Oglio Nord ha espresso parere negativo alla Provincia di Brescia nei confronti dell’istanza di concessione trentennale tesa a ottenere l’autorizzazione di uso idroelettrico dell’acqua del fiume Oglio nei Comuni di Roccafranca e Pontoglio. - ha detto Ferrari -Allo stesso criterio, per la conservazione del patrimonio naturalistico, ci si è rifatti all’opposizione alla determinazione dirigenziale della Provincia di Bergamo che ha dato parere favorevole alla concessione dell’uso delle acque, presupposto per la costruzione di un nuovo impianto, nei Comuni di Calcio e Urago d’Oglio. Rendendo così necessario il ricorso da parte del parco Oglio Nord alle autorità giudiziarie per la revoca delle autorizzazioni”.

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