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Casa di riposo di Treviglio, il presidente punge la Regione: "Servono più contributi"

Augusto Baruffi chiede che il Pirellone aumenti del 30% la quota giornaliera che viene assegnata alle Rsa per ogni ospite

Casa di riposo di Treviglio, il presidente punge la Regione: "Servono più contributi"
Attualità Treviglio città, 23 Maggio 2023 ore 17:24

Più contributi per le case di riposo, diventate ormai strutture sanitarie a tutti gli effetti. A chiederlo è il presidente della Fondazione Anni Sereni di Treviglio, Augusto Baruffi.

Casa di riposo

E' un appello alla politica quello del presidente della Casa di riposo di Treviglio, affinché la Regione aumenti il contributo per le Rsa. Le parole di Baruffi arrivano proprio nel giorno in cui è stato ufficializzato il bonus carburante per i 190 dipendenti della struttura.

"Non possiamo non aiutare il nostro personale in questo momento difficile per tutti perché sono loro che tengono in piedi la Rsa - ha sottolineato - Le nostre strutture ormai sono più sanitare che sociali ed è quindi necessario, da parte di Regione, una revisione del contributo. C'è il personale sanitario che deve essere maggiormente valorizzato e incentivato a restare, ma non possiamo caricare l'onere sempre sull'utente. Dalla Regione arrivano 48 euro al giorno per ospite, ma ne servirebbero almeno 60-65, circa il 30% in più. Noi continuiamo a mantenere una delle rette più basse, 60 euro al giorno tutto compreso, anche per il Nucleo Alzheimer, ma è sempre più dura".

Voucher carburante

A tal proposito, la Fondazione Anni Sereni ha riproposto ancora il voucher carburante da 100 euro per tutti i 190 dipendenti della Casa di riposo.

"E un periodo difficile per le famiglie, con aumento dei prezzi in ogni settore - ha sottolineato Baruffi - Ecco perché come già avvenuto a dicembre, da grande famiglia quale siamo, abbiamo voluto dare un aiuto al nostro personale. Cento euro (la metà per i part-time, ndr) che serviranno a trovare un po' di sollievo tra bollette e costi alle stelle. In questo modo vogliamo far capire loro quanto sono importanti per noi".

Passaggi di livello

Per incentivare il personale sanitario della Casa di riposo, la Fondazione Anni Sereni ha deciso anche di aumentare di livello gli Ausiliari socio assistenziali (Asa) che hanno già la qualifica di Operatore socio sanitario (Oss).

"In Rsa abbiamo una trentina di dipendenti che hanno l'attestato di Oss ma sono ancora inquadrati come Asa - ha spiegato il presidente Baruffi -  E' nostra intenzione quindi 'promuoverli' affinché possano avere altri compiti, oltre che un riconoscimento sullo stipendio".

Per quanto riguarda coloro che hanno solito la qualifica di Asa, l'obiettivo della Fondazione è incentivarli e aiutarli nell'ottenere l'attestato di Oss, conseguente aumento di livello.

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