Treviglio

Casa di riposo di Treviglio, al via la gara d'appalto con il bonus 110%

A fine settembre partirà l'intervento da 9,6 milioni di euro: previsto un risparmio energetico di 250 mila euro annui.

Casa di riposo di Treviglio, al via la gara d'appalto con il bonus 110%
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Casa di riposo Anni Sereni di Treviglio: è iniziato l'iter che permetterà un intervento di riqualificazione energetica grazie al bonus del 110%. I lavori sono stati presentati questa mattina, martedì 6 giugno 2023.

Casa di riposo

Il cantiere per la riqualificazione energetica della Casa di riposo consorziata tra Treviglio, Caravaggio e Fara d'Adda cominceranno tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre. Un intervento che si aggira sui 9,6 milioni di euro. "Grazie al Cda che ci ha creduto - ha detto il presidente della Fondazione Anni Sereni, Augusto Baruffi - avremo una struttura totalmente "green". Probabilmente siamo l'unica Rsa in Lombardia che potrà godere del bonus 110% perché i componenti del Cda non percepiscono compensi. Una grossa banca di livello internazionale acquisterà il nostro credito, facilitando l'operazione. Grazie a questi lavori ci sarà un risparmio annuo di almeno 250 mila euro".

Un anno e mezzo di lavori

I lavori alla Casa di riposo, che è stata realizzata all'inizio degli anni Settanta, dureranno circa un anno e mezzo e comunque andranno conclusi entro il 31 dicembre 2025 come prevede la normativa sul bonus 110%. "E' prevista la sostituzione di tutti i serramenti e delle veneziane, che saranno realizzate di colore grigio scuro per conferire una maggiore eleganza - ha spiegato l'architetto Francesco Forcella, che si sta occupando del progetto - Verrà poi realizzato il cappotto e rifatta la copertura. I lavori verranno realizzati in modo da non interferire con l'attività della Rsa".

Una struttura a prova di terremoto

La Casa di riposo diventerà potrà contare anche sul "bonus sisma" per renderla a prova di terremoto. "Non sarà un vero e proprio adeguamento sismico - ha precisato l'ingegner Marco Manzoni - perché è una struttura molto articolata e servirebbe un intervento troppo invasivo. Verrà sicuramente rifatta la copertura perché non più sicura in caso di sisma, così come le murature in mattoni. I lavori verranno suddivisi in 4 o 5 step per ottimizzare i costi e i tempi. In questo modo verranno ridotti i disagi per gli ospiti che dovranno lasciare le stanze per una sola giornata".

Nuovi impianti e addio metano

Per quanto riguarda la parte impiantistica della Casa di riposo, verrà eliminato il gas metano. "Il riscaldamento funzionerà tramite pompe di calore alimentate grazie al geotermico - ha spiegato l'ingegner Diego Ferri - In questo modo ci sarà una riduzione del fabbisogno energetico e il passaggio dalla classe B a quella A3. Verranno installati 800 pannelli fotovoltaici da 430 Watt per un totale di 344 kilowatt, che si uniranno a quelli già presenti, sino a raggiungere una potenza di 415 kilowatt. E' previsto anche un sistema di accumulo per l'utilizzo dell'energia nelle ore notturne"

La soddisfazione dei sindaci

Alla presentazione dei lavori erano presenti anche i tre sindaci dei Comuni che gestiscono la Casa di riposo. Il primo cittadino di Treviglio Juri Imeri ha ringraziato il Cda "per aver colto un'opportunità che permetterà di risparmiare per effettuare nuovi investimenti e per tenere le rette basse". Il collega di Caravaggio Claudio Bolandrini ha invece sottolineato "la professionalità e il senso di responsabilità del Cda vista l'incertezza e l'interpretabilità delle normative sul bonus 110%. Sono stati bravi a intercettare le risorse. Raffaele Assanelli di Fara d'Adda ha infine lodato la scelta di "usufruire di questo benefit per ammodernare una struttura che ha ormai più di 50 anni".

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