"Caro amico ti scrivo...", a Palazzo Pignano si torna a spedire le cartoline
Oggi, 23 gennaio 2025, ricorre la Giornata internazionale della scrittura a mano e tra le iniziative anche una tutta cremasca che coinvolge i più piccoli
"Caro amico ti scrivo...", era il 1979 quando Lucio Dalla, nella sua celebre canzone "L'anno che verrà", citava una delle abitudini di tutti gli italiani. Quella di scrivere: lettere, cartoline, biglietti. Si scriveva tutto e tanto, ma soprattutto rigorosamente a mano. Una pratica che, con l'uso ormai diffuso e capillare dei sistemi informatici, dai pc agli smartphone, si sta perdendo. Per questo oggi, 23 gennaio 2025, ricorre la Giornata internazionale della scrittura a mano e tra le iniziative anche una tutta cremasca che coinvolge i più piccoli.
“Scrivi una cartolina ad un amico…”
È l'iniziativa della Pro Loco di Palazzo Pignano per sensibilizzare, salvaguardare e valorizzare questa preziosa attività culturale. Quanto è speciale trovare delle cartoline di qualche anno fa spedite da persone care lontane? Dovrebbe farci riflettere sulla bellezza della scrittura e sui rischi di perdere questa preziosa forma d'espressione e d'arte. In un mondo completamente digitalizzato in cui le e-mail, i messaggi istantanei e i social media dominano la comunicazione spesso veloce e superficiale, scrivere delle cartoline a mano libera potrebbe sembrare anacronistico, invece, è un importante contributo storico-culturale.
"Andremo a creare delle testimonianze contemporanee per le generazioni future, così come hanno fatto per noi le generazioni passate - hanno spiegato dalla Pro loco - La riscoperta della bellezza della scrittura a mano su una cartolina e l'incanto dell’attesa di riceverne una è qualcosa di ormai sconosciuto in quest'epoca dove tutto è relativamente immediato".
Cartoline da scuola
Con l'intento di preservare questo patrimonio culturale, la Pro loco ha avviato una serie di attività promosse anche con le istituzioni scolastiche attraverso la scrittura e l’invio di cartoline di Palazzo Pignano già affrancate. Al progetto verrà poi dedicata una giornata ad hoc, il 6 febbraio, coinvolgendo le classi terze della scuola primaria di Palazzo Pignano e Scannabue.