Sanità

Pronto soccorso Treviglio e Romano: il 91% degli accessi non sono gravi

Procede il recupero delle liste di attesa dopo gli stop a causa del Covid, sia per le prestazioni ambulatoriali che per i ricoveri. I numeri del "ritorno alla normalità" per l'Asst Bergamo Ovest

Pronto soccorso Treviglio e Romano: il 91% degli accessi non sono gravi
Pubblicato:
Aggiornato:

L'attività della Asst Bergamo Ovest sta tornando lentamente verso la normalità dopo gli anni della pandemia. Il Covid è ancora tra noi ma, seppur con la guardia sempre alta, fa meno paura e l'operatività delle strutture ospedaliere e ambulatoriali della Bassa si sta avvicinando quindi sempre di più ai numeri del 2019. E' quanto emerge dal report 2022 illustrato stamattina, martedì 31 gennaio 2023, nel corso di una conferenza stampa alla quale erano presenti il direttore generale Peter Assembergs, la direttrice sanitaria Flavia Simonetta Pirola, il direttore socio sanitario Andrea Ghedi, il direttore amministrativo Pier Mario Azzoni e il sindaco di Treviglio Juri Imeri, nelle vesti di presidente della Conferenza dei sindaci Asst Bergamo Ovest.

Asst Bergamo Ovest: i dati del 2022

A testimoniarlo, in primis, sono le cifre che riguardano il recupero delle liste di attesa per le prestazioni ambulatoriali e i ricoveri della Asst Bergamo Ovest, che erano "saltate" a causa dell'emergenza sanitaria. L'obiettivo del 2022 era quello di tornare ai livelli pre Covid. Per quanto riguarda gli esami e le prestazioni, l'incremento è stato di 5.300, ovvero il 6% in più rispetto al 2019. Ottimo il risultato anche per quanto riguarda i ricoveri, che sono aumentati di 258, con un incremento del 3% rispetto all'anno prima della pandemia. In pratica sono stati raggiunti e superati i numeri di tre anni fa.

 

Ospedale Treviglio
L'ospedale di Treviglio

Aumentano gli accesso nei Pronto soccorso

Sta risalendo anche il numero di accessi nei Pronto soccorso della Asst Bergamo Ovest, che aveva toccato il minimo storico nel 2020, con 46.346 pazienti registrati, quando i cittadini avevano una vera e propria fobia di mettere piede in ospedale se non per gravi motivi.

Già nel 2021 il numero era cresciuto sino a 55.698, mentre nell'anno appena trascorso sono stati raggiunti i 67.070, ovvero circa 10.500 mila in meno del 2019 (erano 77.569). Come in passato, il mezzo "preferito" dagli utenti per raggiungere il Pronto soccorso resta quello proprio con ben 56.394 accessi (meno del 2019 quando erano stati 67.631), seguito dall'ambulanza (10.371, erano 9.666 nel 2019) e dall'elicottero (25 contro i 16 di tre anni fa). Ci sono poi stati 280 accessi di altro tipo (come ad esempio i Tso). Da sottolineare che, sul totale dei pazienti che hanno usufruito nel 2022 del Pronto soccorso, ben il 91% (ovvero 60.870) sono stati poi dimessi. Un dato superiore al 2019 (90%) e in risalita dopo l'87% registrato nel 2020 e l'89% nel 2021.

ospedale Romano
L'ospedale di Romano

Il 91% dei casi trattati in Ps sono "non gravi"

Dal report della Asst Bergamo Ovest è anche emerso che, a prescindere dalla gravità dei pazienti che accedono in Pronto soccorso, oltre il 91% degli utenti, dopo le cure, sono "non gravi", ovvero codici bianchi (9.479, il 14,2%) e verdi (51,634, ossia il 77%). Ci sono poi 5.658 codici gialli, cioè persone gravi ma non in pericolo di vita (8,4%) e 126 pazienti a rischio vita, in codice rosso, che rappresentano lo 0,19%. Rispetto al 2019 si nota un aumento dei codici verdi del 6% e un calo di bianchi del 6% circa. Sostanzialmente stabili i rossi e in leggero aumento i gialli (da 7,9% a 8,4%). Sono infine raddoppiati i casi di morte dopo l'accesso al Pronto soccorso: erano 38 nel 2019 (lo 0,048% del totale), mentre nel 2022 se ne sono contati 73, ovvero lo 0,1%. Una percentuale che è comunque in calo rispetto al 2020 e al 2021 e che forse risente ancora degli influssi del Covid.

La stragrande maggioranza dei codici di ingresso sono bianchi e verdi, e raramente (per fortuna) si registra un cambio codice tra ingresso e dimissione, salvo che per i codici gialli che nella maggior parte dei casi "escono" come verdi. Nei grafici sotto, si nota la distribuzione dei casi in ingresso per ciascun codice, e i relativi numeri.

 

 

La riorganizzazione del Pronto soccorso

Con la fine dell'emergenza Covid è stata avviata la riorganizzazione dei Pronto soccorso della Asst Bergamo Ovest, in ottemperanza alla Delibera di Giunta Regionale 6893 del 5 settembre 2022 sugli "Interventi per l'efficientamento del flusso di pazienti dal Pronto soccorso. Dall'1 dicembre scorso sono state quindi attivate le "Admission Room" (8 a Treviglio e 6 a Romano), aree aree dedicate per i pazienti che, terminato il percorso al Pronto soccorso, restano in attesa di essere ricoverati in un’Unità Operativa (i cosiddetti pazienti in "boarding"). Nel contempo sono nate anche le “discharge room”, ossia aree dedicate ai pazienti da dimettere da un Unità Operativa di degenza e che sono in attesa di essere trasferiti al domicilio o in altre strutture del territorio.

Un bed manager per la gestione dei ricoveri

La Asst Bergamo Ovest ha attivato anche la figura del "Bed manager" e del Nucleo aziendale per la gestione dei ricoveri di area medica. Lo scopo è quello di ottimizzare il flusso dei pazienti in Pronto Soccorso, garantendo l’adempimento dell’indicazione ministeriale secondo cui il tempo che intercorre fra l’accesso in Pronto Soccorso e il ricovero nelle aree di degenza deve essere inferiore alle 8 ore in recepimento. Un ruolo centrale lo avrà il "Bed manager", che ne coordina altri due. Le funzioni sono quelle di favorire l’appropriatezza dei ricoveri, la gestione efficiente dei posti letto e dei flussi ospedalieri, sorvegliando in modo particolare i punti critici che risultano rilevanti alla fluidità del processo di ricovero, assicurando l’operatività necessaria alla risoluzione degli stessi. Diviene di fatto il centro di coordinamento tra le disponibilità di posto letto aziendali e le necessità di utilizzo per i flussi di ricovero dei pazienti, effettuando ricognizioni regolari delle disponibilità presenti e previste.

Leggi di più sul Giornale di Treviglio-RomanoWeek in edicola da venerdì

Seguici sui nostri canali