Spirano

Al via "Impiastrando", il progetto di riqualificazione di un murale con gli studenti della Primaria

E' stato presentato sabato scorso il progetto "Impiastrando". L'obiettivo? Coinvolgere i bambini nella riqualificazione di un murale in paese

Al via "Impiastrando", il progetto di riqualificazione di un murale con gli studenti della Primaria
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Al via la raccolta fondi "Impiastrando", lanciata dall’associazione Impiastreet di Spirano con il supporto della Bcc Bergamasca e Orobica. L’obiettivo? Coinvolgere i 240 bambini della scuola Primaria nella riqualificazione e nell’ampliamento del graffito sul muro di fronte all’edificio scolastico.

La conferenza stampa di presentazione

A presentare l’iniziativa, al fianco del responsabile per la comunicazione della banca Bruno Ferri e del primo cittadino Yuri Grasselli, è stato il presidente di Impiastreet Roberto Cremaschi, che si è posto insieme agli altri volontari l’obiettivo di raccogliere - sulla piattaforma “Ideaginger” - cinquemila euro per far partire il progetto. "Siamo qui per presentare questo progetto in collaborazione con Impiastreet, associazione nata nel 2017 che sta rendendo Spirano il paese dei murales" ha fatto gli onori di casa Grasselli, prima di lasciare la parola a Cremaschi per i dettagli.

È una raccolta fondi del tipo “tutto o niente” - ha esordito quest’ultimo - Dobbiamo raccogliere donazioni per cinquemila euro entro la fine dell’anno o dovremo restituire tutto. L’obiettivo, come già anticipato in paese, è quello di coinvolgere due artisti, il colognese Roberto Gritti, in arte Fezzi, e la bresciana Silvia Pezzotto, nome d’arte Ottofly, in attività con i bambini della Primaria, prima in classe e poi in loco, per far realizzare loro un nuovo murale.

Sul muro di cinta prospiciente la scuola, infatti, nell’ormai non più vicino 1988 i bambini del ‘79 avevano realizzato a suo tempo un murale, dedicato ai temi dell’ambiente e della pace. Temi che potrebbero essere ripresi anche per questo rifacimento, con il murale che verrà ampliato fino alle dimensioni di 70 metri quadrati per consentire a tutti i bambini di partecipare al progetto.

Come funziona la raccolta fondi?

"Quella delle raccolte fondi è una soluzione per aiutare le associazioni, al di là del nostro “normale” contributo, a farsi conoscere e coinvolgere più persone, impegnandosi in progetti seri e ottenendo la possibilità di realizzarli. I nove progetti che han preceduto questo sono tutti andati in porto, alcuni anche con degli “overbudget”. Non ho dubbi che anche questo abbia le carte in regola per farcela" ha spiegato Bruno Ferri. A dare un’ulteriore spinta ai volontari, infine, due numeri: il primo è quello relativo ai fondi raccolti nei primissimi giorni, che superano già quota mille euro. Il secondo è invece il contributo di cinquecento euro, che la Bcc erogherà a Impiastreet qualora venga raggiunta almeno la quota di 4.500 euro.

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