Trescore Cremasco

Ha chiuso il Bistek, storico ristorante Cremasco

Dopo oltre 50 anni di attività, il celebre risto-pub ha abbassato la serranda

Ha  chiuso il  Bistek, storico ristorante Cremasco
Pubblicato:
Aggiornato:

Il "Bistek" ha chiuso i battenti. Dal 1° gennaio 2022, lo storico ristorante di Trescore Cremasco ha cessato l'attività.

Addio al "Bistek"

Al pian terreno birreria con cucina, al primo piano ristorante. Questo era il "Bistek" della famiglia Bonetti, storica attività ristorativa che per decenni ha deliziato i palati di tutto il Cremasco e che il 31 dicembre ha alzato la saracinesca per l'ultima volta. Un accogliente locale nato nella seconda metà del Novecento e gestito fino alla chiusura dallo chef Antonio Bonetti, dalla moglie Ornella, dal fratello Angelo e la cognata Agnese, che dopo una vita di lavoro fra tavoli e fornelli, hanno deciso di prendersi un po' di meritato riposo.

"Era già un paio d'anni che valutavamo l'idea di concludere l'attività e alla fine abbiamo deciso di fare questo passo - ha spiegato Antonio Bonetti - Da un lato il Covid-19, che ha complicato le cose e dall'altra l'età, perché a 70 anni inizia a essere difficile gestire il ristorante. Attualmente però non abbiamo trovato a chi passare la mano".

La nascita del ristorante, nel 1968

Caratterizzato dagli interni in legno e dall'atmosfera rustica della campagna cremasca, il ristorante è sorto nel 1968 grazie ai genitori dei fratelli Bonetti, che con il tempo hanno passato il testimone ai figli, i quali lo hanno reso ancor più popolare.

"I miei genitori avevano una drogheria qui a Trescore, ma spinti dalla passione per la cucina di mia madre, che era sorella di Gianni Bolzoni de Il Fulmine (nota trattoria di Trescore - ndr) decisero di aprire un ristorante - ha raccontato, ricordando il suo primo incontro con la moglie Ornella - Mia moglie fu la prima dipendente del ristorante. Ai tempi andavo ancora a scuola e un giorno, rientrando, la incontrai sulla porta della cantina mentre trasportava del vino".

Una storia d'amore nata sul lavoro, che i due coniugi avrebbero portato avanti per gli anni a venire, grazie alla passione per la cucina e allo spirito imprenditoriale dei fratelli Bonetti.

La trasformazione

"Mio fratello ha sempre avuto la passione per le birre, così abbiamo trasformato il bar del pian terreno in una birreria, dove servivamo cucina bistrot e piatti ben abbinabili come lo stinco alla bavarese - ha proseguito - Il ristorante aveva un menù differente da quello della birreria/trattoria. Quest'ultima, infatti, cercava di andare incontro ai lavoratori, che a pranzo vanno di fretta. Siamo stati antesignani nella "doppia proposta", che col passare degli anni si è diffusa parecchio".

La chiusura

Cucina tradizionale, attenzione per le materie prime, legame col territorio sono solo alcune delle caratteristiche di questa realtà locale che potrà anche chiudere, ma di certo non essere dimenticata. A testimonianza di quanto fosse radicato sul territorio, fino all'ultimo il "Bistek" ha avuto un gran daffare, con amici e clienti storici che, appresa la notizia della chiusura, non hanno perso l'occasione di fare un'ultima puntata all'amato ristorante.

"A Natale e Santo Stefano abbiamo lavorato molto, ma a Capodanno, complice l'aumento dei contagi, abbiamo ricevuto diverse disdette - ha spiegato Bonetti, con una punta di rammarico - Tuttavia, i clienti del 31 hanno fatto a gara a uscire per ultimi. Alla fine, l'ultimo ad abbandonare il locale e ad aggiudicarsi il titolo di "ultimo cliente" è stato un amico ex fotografo di Cremona".

Tanti i progetti per il futuro, ma su tutti, l'intenzione di dare spazio agli amici, alla famiglia e le passioni, fra cui le cantine e i ristoranti. Non a caso, appena fatta la terza dose, Antonio e Ornella si sono regalati una bella mangiata al ristorante, passando in un batter d'ali da gestori a clienti.

Seguici sui nostri canali