Crema

Abio si fa in quattro per la nuova pediatria dell'ospedale Maggiore

Quattro progetti per un ospedale a misura di bambino seguiti da Fondazione Abio Italia insieme ad Abio Crema, attiva con 30 volontari dal 1999.

Abio si fa in quattro per la nuova pediatria dell'ospedale Maggiore
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Prendersi cura dei bambini che in tutta Italia vivono l’esperienza dell’ospedale insieme alle loro famiglie è da sempre l’obiettivo di Abio che a Crema ha deciso di farsi in quattro per poter sostenere la rinnovata Unità operativa di Pediatria dell’Ospedale Maggiore di Crema, inaugurata pochi giorni fa.

Quattro progetti di Abio per la pediatria

Quattro progetti per un ospedale a misura di bambino seguiti da Fondazione Abio Italia insieme ad Abio Crema, attiva con 30 volontari dal 1999, che hanno permesso grazie al sostegno di Round Table Italia - Prima Zona, la donazione degli arredi per la nuova sala gioco: un ambiente colorato e stimolante, la possibilità di giocare e di esprimere la propria fantasia sono fattori decisivi per il benessere del bambino.

I bambini e gli adolescenti in ospedale devono avere accanto, in ogni momento, i loro genitori e l’impegno di Abio è fare in modo che questo diritto possa essere una realtà concreta per le famiglie in ospedale, per questo ha promosso la donazione di 16 poltrone letto per le stanze di degenza realizzata grazie ai donatori del Comitato Unora, a cui Fondazione Abio aderisce, ed al contributo dell'Associazione Popolare Crema per il Territorio.

Abio sa bene come ambienti ed arredi pensati apposta per i bambini siano fondamentali per rendere l’impatto con l’ospedale meno traumatico sin dall’ingresso nella struttura, ha quindi progettato e donato anche un nuovo percorso segnaletico che serve per facilitare il percorso dei bambini e delle famiglie verso il reparto di pediatria, il pronto soccorso pediatrico e gli ambulatori pediatrici. Le immagini colorate e divertenti di un simpatico orso si susseguono sul pavimento per condurre le famiglie nella giusta direzione. Questo progetto è stato realizzato grazie alla donazione della Lumson - Cosmetic Packaging Industries.

Finestre sulla sala giochi

I volontari Abio ora possono svolgere di nuovo il loro servizio al fianco dei bambini “in presenza” ma i mesi vissuti lontano dall’ospedale a causa della pandemia non hanno bloccato l’attività dell'associazione che ha cercato nuovi modi per garantire una "presenza a distanza" per i bambini ricoverati, usando le potenzialità che le tecnologie e i social media ci mettono a disposizione. Un’esperienza che ha lasciato il segno e che ha permesso ad Abio Crema di crescere sviluppando, in collaborazione con la Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona Onlus, il progetto "Finestre sulla sala giochi": una sorta di "finestra virtuale" dalla quale, senza muoversi dal proprio letto o dalla propria stanza, ogni bambino ricoverato può seguire le attività dei volontari nella sala giochi e, se vuole, partecipare direttamente.

Per poter far questo, è stata allestita presso il reparto una linea Wi-Fi dedicata - protetta e ad uso esclusivo di Abio - che collega tutte le stanze della pediatria alla sala giochi. In questa sala, una telecamera riprende ciò che avviene all'interno. Il bambino in camera ha accesso alla "diretta live" attraverso un tablet - fornito da Abio Crema - che gli permette di seguire ed essere partecipe alle attività dei volontari.

Questo progetto, pensato a seguito dell'emergenza sanitaria, sarà utile a tutti i degenti, a quelli in isolamento e impossibilitati a lasciare il proprio letto ma anche a quelli che per una maggior sicurezza preferiscono restare nella propria stanza: tutti avranno comunque la possibilità di giocare e divertirsi con i volontari Abio attraverso le virtuali "finestre sulla sala giochi".

Giornata nazionale Abio

Sabato 24 settembre, in occasione della Giornata Nazionale Abio, nella postazione in Piazza Duomo i volontari saranno presenti per raccontare meglio i loro progetti e tutto quello che fanno ogni giorno per accogliere e supportare chi vive l’esperienza difficile dell’ospedalizzazione pediatrica, per renderla davvero all’altezza dei bambini. Sarà inoltre possibile sostenerli, tramite un’offerta, ricevendo un cestino di ottime pere.

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