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Abbonati al Giornale di Treviglio: per te due imperdibili idee-regalo

La campagna abbonamenti è ancora più gustosa: lo sfogliabile è omaggio, e in aggiunta c'è un chilo di riso italiano sostenibile e di alta qualità

Abbonati al Giornale di Treviglio: per te due imperdibili idee-regalo
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Un anno di notizie locali sul tuo settimanale di carta, un anno di accesso allo sfogliabile con il numero in edicola e 50 arretrati, e ora anche anche un chilo di  eccellenza agroalimentare italiana. Diventa ancora più gustosa, da oggi, la campagna abbonamenti del Giornale di Treviglio e di RomanoWeek.  Da questa settimana, infatti, per tutti i nuovi abbonati e per chi rinnova il proprio abbonamento alle edizioni cartacee dei nostri settimanali,  in omaggio c'è non soltanto un abbonamento  digitale all'edizione digitale sfogliabile,  da condividere con amici o parenti, ma anche un  chilo di riso Carnaroli di alta qualità coltivato, lavorato e confezionato in Italia. Due idee regalo perfette per prendere tre piccioni con una fava, in vista del Natale. Basta venire a trovarci in redazione, in via Stefano Messaggi 4B, oppure andare sul sito.

Per ogni abbonato al cartaceo, l'edizione sfogliabile è omaggio

Ricapitolando: quest'anno ogni abbonamento cartaceo annuale al Giornale di Treviglio e RomanoWeek costa 80 euro, ed è disponibile sia nella versione con spedizione postale che in quella con ritiro in edicola tramite coupon. In omaggio, ogni abbonato (anche in caso di rinnovo) riceverà  un abbonamento digitale annuale all'edizione sfogliabile (che singolarmente costerebbe 44,99 euro): un utile ed originale mezzo informativo da donare, se lo si desidera, a figli, nipoti o amici. Si tratta, crediamo, di uno strumento informativo importante per chi non vuole rinunciare ai contenuti approfonditi del cartaceo, ma nemmeno alla comodità di accesso e alla velocità di fruizione consentita dal web: lo sfogliabile offre infatti ai lettori la possibilità di leggere il giornale nelle prime ore del mattino del venerdì, ed è fruibile su più device (pc, smartphone, tablet). Consente inoltre di accedere a 50 numeri arretrati del nostro settimanale.  In più, da questa settimana, ogni abbonato si porterà a casa anche un chilo di riso Ideariso, varietà Carnaroli. Un'ulteriore idea-regalo semplice ma si sicuro successo, prodotto di un'agricoltura sostenibile e di alta qualità, che farà la sua degna figura anche sotto l'albero.

Ideariso: dal cuore della risicultura piemontese

Ideariso è una azienda agricola con sede a Vercelli, cuore della risicoltura piemontese ed italiana. Nata nel 2015, è oggi gestita da Massimo e Maurizio Tabacchi: entrambi agronomi e conduttori di aziende agricole, da diversi anni con impegno e passione impiegano le loro competenze e la loro esperienza per realizzare un prodotto unico e di qualità. I terreni coltivati da Ideariso si trovano tra Vercelli e Briona, in provincia di Novara. Lo stabilimento produttivo, dove il riso viene stoccato e confezionato, è sito nel comune di Vercelli. La mission dei due agricoltori è di vestire ogni singolo chicco di riso di una storia fatta di qualità e passione: dalla semina fino all'impacchettamento, al packaging avanzato e ad una grafica unica ed innovativa.

 

 

Sostenibilità e innovazione

Grande attenzione è prestata alla sostenibilità ambientale e sociale del prodotto.

"Crediamo in un’agricoltura sostenibile: facciamo uso attento e molto limitato di concimi e fitofarmaci, adottando pratiche di rotazione e di sovescio, aderendo alle Misure Agroambientali Regionali del Piano di sviluppo rurale - spiegano - Abbiamo deciso di affidare la lavorazione del riso a mani esperte, selezionando una riseria a conduzione familiare che ci garantisse di mantenere l’alta qualità dei nostri risi, che fosse in grado di rispettare il prodotto e di effettuare una lavorazione delicata e leggera: questo aspetto è estremamente importante, in quanto permette di conservare un sottile strato esterno, che garantisce al riso tenuta alla cottura e 'mantecatura' eccezionali".

Per abbonarsi basta presentarsi in redazione (via Stefano Messaggi 4B, Treviglio) oppure abbonarsi sul sito e poi presentarsi in redazione per ritirare il proprio chilo di riso, fino ad esaurimento delle scorte.

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