Treviglio

A TreviglioFiera una convention sull'intelligenza artificiale e un Workshop di ricerca

I due importanti eventi, molto partecipati, si sono tenuti nelle giornate di giovedì 22 e venerdì 23 febbraio

A TreviglioFiera una convention sull'intelligenza artificiale e un Workshop di ricerca
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TreviglioFiera sempre più punto di riferimento per importanti convegni, workshop e incontri. Come quelli che si sono tenuti giovedì 22 febbraio e venerdì 23 febbraio 2024.

La convention a TreviglioFiera

Giovedì 22 febbraio 2024 le porte di TreviglioFiera si sono aperte per accogliere Cdo Convention, un appuntamento di spessore dedicato al tema "Intelligenza Artificiale e vita reale: Come cambia il mondo che ci circonda". Un'occasione di riflessione e di incontro, organizzata dalle Associazioni territoriali lombarde di Compagnia delle Opere (Bergamo, Brescia, Milano, Como, Insubria), che ha visto la partecipazione di 150 imprenditori provenienti da tutta la Lombardia che hanno colto gli stimoli offerti dalla relazione del professor Fabio Mercorio, esperto di AI e Data Science presso l'Università di Milano-Bicocca. Il professore ha tenuto una relazione incisiva che ha permesso ai partecipanti di approfondire la comprensione di questa tecnologia all'avanguardia, discutendo limiti, potenzialità e influenze sul mercato del lavoro. La sua esposizione ha offerto spunti significativi, delineando gli scenari futuri in cui le imprese possono trarre vantaggio da quest'innovazione rivoluzionaria. I lavori sono poi proseguiti con 12 tavoli di networking che hanno consentito ai partecipanti di condividere le proprie esperienze e attivare collaborazioni e sinergie.

La ricerca Sew Line

Venerdì 23 febbraio 2024, invece, l'auditorium di TreviglioFiera ha ospitato il workshop di apertura della ricerca Sew Line, inserita nell’ambito dei Progetti di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale e finanziato dall’Unione Europea con il fondo Next Generation. La ricerca Sew Line è coordinata dall’Università degli studi di Padova con la partecipazione di due unità di ricerca delle università di Bergamo e La Sapienza di Roma e si propone di sviluppare un modello olistico e replicabile per la pianificazione e l'adeguamento delle infrastrutture di mobilità, con particolare attenzione alla tutela dell'ambiente, al benessere sociale e all'integrità culturale nei territori periurbani e rurali. Il workshop ha coinvolto i rappresentanti delle istituzioni e delle comunità locali per condividere punti di vista, problemi ed opportunità emergenti relativi alle grandi infrastrutture lineari e promuovere un dialogo costruttivo tra gli attori coinvolti.

Protagonisti anche gli amministratori locali

I lavori del workshop a TreviglioFiera si sono aperti con gli interventi del sindaco di Treviglio Juri Imeri, del professor Sergio Cavalieri, Magnifico rettore dell'Università degli Studi di Bergamo e di Pasquale Gandolfi, presidente della Provincia di Bergamo. Sono intervenuti anche Catherine Dezio dell'Università degli Studi di Padova, Mario Paris dell'Università degli Studi di Bergamo, Anna Lei dell'Università di Roma La Sapienza, oltre alla professoressa Giovanna Barigozzi, direttrice del Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate dell'Università di Bergamo.

Il ruolo delle infrastrutture nel territorio

Successivamente a TreviglioFiera si è tenuta una tavola rotonda sul ruolo delle infrastrutture nel territorio, moderata da Alessandra Ghisalberti, durante la quale sono intervenuti Alessandro Nisoli (assessore con delega a Pianificazione e riqualificazione urbana, urbanistica, patrimonio del Comune di Treviglio), Luca Bettinelli (assessore con delega al Territorio di Romano di Lombardia), Tommaso Ferrari (assessore con delega a Transizione ecologica, Ambiente, Mobilità del Comune di Verona), Angelo Tonello (consigliere con delega alle grandi infrastrutture del Comune di Vicenza) e Chiara Drago, Consigliere delegato a Pianificazione Urbanistica e Pianura della Provincia di Bergamo. Sono intervenuti anche i rappresentanti di Pianura da Scoprire e del Parco Regionale Adda Nord. Infine, Elisabetta Bani, prorettrice dell'Università degli Studi di Bergamo, e Fulvio Adobati, direttore del Centro Studi sul Territorio "Lelio Pagani", hanno guidato una sessione verso l'individuazione di un'agenda di ricerca con i territori.

"TreviglioFiera è un cuore pulsante"

"Siamo contenti dello sviluppo che sta avendo TreviglioFiera, in piena sintonia con quelli che erano i progetti e i piani iniziali - commenta il sindaco Juri Imeri - Oltre a un calendario ricco di fiere, eventi ed esposizioni in un'area finalmente adeguata, sono in costante aumento le richieste per iniziative di qualità che coinvolgono istituzioni e imprese. È un segnale importante che conferma la visione e la mission di TreviglioFiera come cuore pulsante di relazioni e opportunità a vantaggio di Treviglio e di tutto il territorio"

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