Video-denuncia di Cologno Concreta sullo stato del verde pubblico

Paese trascurato e abbandonato al degrado? Ne è convinta la minoranza «Cologno Concreta», che ha girato un video-denuncia pubblicato poi sui social. Immagini che hanno innescato una velenosa polemica.

Video-denuncia su degrado urbano

A commentarle è il capogruppo di «Cologno Concreta» Massimiliano Del Carro, sul piede di guerra. Del verde pubblico si è parlato spesso in Aula, con riferimento all’affaire «Agreo», e ora il consigliere torna a puntare il dito sul decoro urbano che a suo avviso non c’è.

"Il video girato domenica scorsa riprende la realtà di un paese inesorabilmente incamminato verso un degrado paesaggistico e non solo - attacca - Il suo biglietto da visita è il fossato, con la sua cerchia alberata, ma nei sette anni di Amministrazione targata Chiara Drago quello che dovrebbe essere il fiore all’occhiello per tutti noi colognesi è lasciato andare al suo destino, fatto di erbacce arrivate a sfiorare i due metri di altezza, con pozze d’acqua stagnanti e mal odoranti habitat naturale di zanzare e topi. Molti cittadini si chiedono il perché di questa sistematica incuria, soprattutto in un periodo storico in cui le famiglie sono portate sempre di più a vivere l’ambiente, occupando nel tempo libero, gli spazi pubblici. Posso solo immaginare, oltre che ascoltare, il disagio che quotidianamente i cittadini che hanno la propria casa affacciata sul fossato, possano vivere".

Del Carro ha ricordato le interrogazioni e gli interventi fatti per portare all’attenzione dell’Aula problemi come questo, che non hanno portato a nulla.

"Un muro di gomma - ha detto sconsolato - davanti ci troviamo la maggioranza che è obbligata per regolamento ad ascoltare la voce delle minoranze, ma che poi, di fatto, continua senza sosta la sua singolare azione verso il nulla». Poi è tornato a mettere nel mirino il parco del Campino. «Uno dei simboli religiosi e non solo del nostro paese, oggetto di recenti dibattiti e domande, sulle quali è calato un gelido silenzio - ha continuato - Quella che si registra è una situazione fotocopia di quella del fossato con l’aggravio delle numerose piante riverse al suolo da alcune settimane e un malinconico ricordo per alcuni, di quello che resta dell’investimento comunale legato alla Festa “Campino à la plage”".

L’opposizione ha poi colpito duro anche sul tema del personale comunale.

"Cologno potrebbe ritornare ad essere pulito e sicuro, i servizi efficienti, se avesse un adeguato numero di addetti negli uffici preposti e sul territorio, potendo fine alle numerose dimissioni del personale dipendente, arrivate ad oltre 15 - ha sottolineato - giustificate in più occasioni dall’assessore alla Sicurezza Maurizio Cansone come una semplice scelta di vita. Le aree pubbliche non vanno ripulite solo alla vigilia di eventi popolari, ma curate quotidianamente".

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Cologno al Serio Video-denuncia di Cologno Concreta sul verde pubblico

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La sindaca: "Polemiche ad orologeria"

Il video postato sui social dalla minoranza non è sfuggito alla prima cittadina, che spara letteralmente a zero.

"Resto allibita al pensiero che un video di quel tipo possa rappresentare, oggi, il modo per fare politica nel nostro paese - sbotta - È questa la funzione di un consigliere comunale? Raccogliere e selezionare accuratamente tre/quattro presunti problemi (per risolvere i quali peraltro ci sono già interventi calendarizzati e svolti questa settimana), ignorando completamente tutti gli altri interventi già fatti e i cantieri in corso, per dimostrare una tesi? Non rende onore a chi lo ha pensato e prodotto".

E anche Drago torna a parlare della kermesse organizzata al parco del Campino, che tanto clamore ha suscitato.

"Si ripete il copione della polemica sulla festa del Campino - dice - Onestamente speravo che la minoranza di “Cologno Concreta” fosse più… concreta e investisse il proprio tempo avanzando proposte, anziché girando video-scandalo sull’erba interna al fossato. Lo trovo davvero triste, ma purtroppo indicativo dei nostri tempi fatti di livore e indignazione-lampo sempre rivolta agli altri e senza alcuna profondità di analisi o desiderio di rendersi utili per la collettività".

La sindaca fa poi un appunto velenoso sul modo di fare politica della minoranza guidata da Del Carro, bocciandolo su tutta la linea.

"Basa tutta la propria attività politica sulla costante polemica e sullo screditamento della maggioranza, ma ognuno evidentemente fa ciò di cui è capace - conclude sarcastica - A questo punto posso suggerire al consigliere una serie di altre questioni sulle quali interverremo fra due settimane o tre, in modo tale da poter predisporre per tempo la sua costante “polemica a orologeria” e tenersi impegnato a dire qualcosa per finire sui giornali".