Treviglio, le aziende fanno rete grazie all'associazione Ait
Gli imprenditori hanno raccolto la sfida lanciata lo scorso anno dal sindaco affinché ci fosse più collaborazione tra le attività cittadine.
A Treviglio nasce un’associazione che raggruppa tutti gli imprenditori della città con l’obiettivo di fare rete e portare avanti le istanze di chi ogni giorno deve districarsi nella gestione di un’azienda.
Treviglio
E’ stata presentata mercoledì mattina, nel nuovissimo auditorium di "Treviglio Fiera", l’Associazione Imprenditori Trevigliesi (Ait), che raccoglie la sfida/provocazione lanciata dal sindaco Juri Imeri poco più di un anno fa. In quell’occasione, era il 13 settembre 2018, incontrando le realtà dei Pip, il primo cittadino aveva chiesto agli imprenditori di fare rete per riuscire a dialogare in merito alle scelte legate ai temi della pianificazione urbanistica e delle infrastrutture, alla possibilità di fare sintesi tra le aziende della città e di diventare interlocutori dell’Amministrazione.
Sfida raccolta
Dopo alcuni incontri, la sfida è stata raccolta da un primo gruppo di imprenditori, rappresentativi dei tre Pip della città. È nata così "Ait", con Federico Pizzoccheri, della ditta Piuma d’Oro, che è stato designato presidente dai soci fondatori. "Vogliamo essere rappresentativi di tutte le imprese di Treviglio per poter interloquire con le istituzioni e in particolar modo con il Comune per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale trevigliese", ha spiegato Pizzoccheri, sottolineando che l’associazione vuole anche fare da collante tra le scuole e il mondo del lavoro favorendo l’inserimento dei più giovani nelle aziende trevigliesi.
La soddisfazione del sindaco
"Le Giunte Itineranti si confermano utili per ascoltare i bisogni della città e per aprire dialoghi - ha commentato con soddisfazione Imeri - Per una città come Treviglio, che sta ritrovando grande centralità e protagonismo, è fondamentale avere una rappresentanza degli industriali e artigiani che superi quella delle associazioni di categoria perché possiamo discutere dei bisogni, delle prospettive e delle scelte strategiche prima sul territorio e poi ai tavoli opportuni. Ringrazio chi si è messo in gioco e garantisco la massima disponibilità dell’Amministrazione, auspicando che l’associazione cresca e diventi un riferimento non solo per i Pip ma anche per le aziende di tutta la città. E soprattutto lavoreremo per fare sinergia anche con le altre associazioni già esistenti e ben strutturate, penso ai commercianti, con le scuole professionali, con le istituzioni perché Treviglio possa essere sempre più protagonista. Anche la scelta di questo auditorium non è casuale: questo luogo deve essere la casa e la vetrina dei nostri commercianti e dei nostri imprenditori, oltre che delle associazioni e dei cittadini".
I soci fondatori
«Noi non vogliamo essere in contrapposizione con le altre associazioni - ha aggiunto Pizzoccheri - ma collaborare per crescere insieme. Anche perché non possiamo sempre lamentarci se poi non facciamo niente». Oltre a Pizzoccheri, i soci fondatori sono Max Vavassori, Luca Donghi, Davide Ravanelli, Paolo Rozzoni, Dario Marone, Kikko Cornelli, Mauro Ferri e Pietro Di Pietri. In attesa della prima assemblea dell’associazione, programmata tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, è stata attivata una casella di posta elettronica per le prime informazioni: info@aitreviglio.it.