Treviglio

M5S di Treviglio ribadisce: "No alla Treviglio-Bergamo senza se e senza ma"

I grillini hanno ribadito che è un punto fermo per costruire l'alleanza con la coalizione civica che supporta Matilde Tura.

M5S di Treviglio ribadisce: "No alla Treviglio-Bergamo senza se e senza ma"
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M5S di Treviglio ha presentato i punti salienti del suo programma che condividerà con gli alleati della coalizione civica che supporta la candidatura di Matilde Tura.

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Si è tenuta oggi pomeriggio, sabato 23 gennaio, la teleconferenza stampa indetta dal M5S di Treviglio, in cui sono stati illustrati i punti salienti del programma dei grillini. Oltre ai rappresentanti locali, il consigliere comunale Emanuele Calvi, Francesco Steffanoni ed Emanuele Bottinelli, hanno partecipato anche il consigliere regionale Dario Violi e l'onorevole Guia Termini. Sono state illustrate delle slides, con gli argomenti principali che verranno inseriti nel programma elettorale. E, inevitabilmente, i riflettori sono stati accesi sull'autostrada Treviglio-Bergamo e sul progetto del nuovo polo fieristico.

"L'autostrada non s'ha da fare"

Il M5S ha ribadito che la Treviglio-Bergamo è un'opera che non serve e che non deve essere costruita né a Treviglio, né altrove. Una posizione ribadita nonostante proprio venerdì l'assessore regionale alle infrastrutture Claudia Terzi abbia annunciato che l'opera verrà messa a bando nel 2021. "Noi manterremo la nostra posizione e, in caso di vittoria alle elezioni, faremo tutto ciò che è in nostro potere per bloccare l'opera - ha chiarito Steffanoni - Del resto ci sono ancora molti passaggi da fare e, come abbiamo fatto per la Cava Vailata, studieremo il modo per bloccarla". Sul fatto che il Pd sull'opera abbia avuto sempre posizioni ambigue, Steffanoni non ha dubbi. "A Treviglio il Pd e Matilde Tura sono contrari, così come la lista civica Treviglio Aperta - ha sottolineato - l'alleanza con il centrosinistra ha proprio il no all'autostrada tra i punti fermi"

"Troppi soldi per la Fiera"

Altro tema caldo per il M5S è la nuova fiera. Troppi i soldi investiti per un'opera che per come è stata pensata non ha futuro. Ma ormai c'è e quindi i grillini, se la coalizione civica vincerà dovranno pensare a cosa farne e, soprattutto, come spendere gli 11 milioni che la Regione ha elargito proprio per quell'area. "Un'opera il cui costo iniziale si è raddoppiato e ancora non è nemmeno finita - ha sottolineato Steffanoni - Senza contare che le fiere ovunque sono fallite o sono in difficoltà. Noi lì ci vedremmo bene un vero centro polifunzionale, con servizi di vario genere per i cittadini. Cosa faremmo con i soldi della Regione? Sicuramente cercheremo di attirare società che hanno a che fare con il mondo digitale, dell'informatica e della telefonia. E poi, visto il traffico cittadino, non sarebbe male pensare a posteggi multipiano per i pendolari per alleggerire la parte sud della città".

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