Romano

"In ospedale vogliamo solo gente onesta che insegni e faccia crescere i giovani"

Medici che operavano in nero all’interno dell'ospedale di Romano, uno scenario da incubo quello rivelato mercoledì sera dal direttore generale dell’azienda ospedaliera Bergamo Ovest Peter Assembergs, che ha presenziato alla seduta del Consiglio comunale nella consueta audizione annuale.

"In ospedale vogliamo solo gente onesta che insegni e faccia crescere i giovani"
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Medici che operavano in nero all’interno dell'ospedale di Romano, uno scenario da incubo quello rivelato mercoledì sera dal direttore generale dell’azienda ospedaliera Bergamo Ovest Peter Assembergs, che ha presenziato alla seduta del Consiglio comunale nella consueta audizione annuale.

Audizione in Consiglio

Medici che operavano in nero all’interno dell'ospedale di Romano, uno scenario da incubo quello rivelato mercoledì sera dal direttore generale dell’azienda ospedaliera Bergamo Ovest Peter Assembergs, che ha presenziato alla seduta del Consiglio comunale nella consueta audizione annuale. La questione è emersa quando il capogruppo della Lista civica "Nicoli Sindaco" Francesco Arlanch ha preso parola.

 

"L’anno scorso aveva promesso un Rinascimento della sanità locale.- ha detto Arlanch -In quell’occasione aveva annunciato cento assunzioni nel distretto, fra territorio 55 e ospedale 45. Dai dati mostrati di questi 100 effettivamente ne sono stati realizzati solo 39. E’ chiaro che c’è una netta distanza tra quello che è stato permesso e quello che è stato fatto. Chiedo come mai, quali impedimenti non hanno reso possibile il raggiungimento degli obiettivi annunciati l’anno scorso?".

Il personale dell'ospedale

Un quesito al quale il direttore generale Assembergs ha risposto elencando  diverse dinamiche che hanno influito sui dati

"Confermo di aver annunciato un Rinascimento ma c’è stato un periodo lungo di turn over. - ha detto Peter Assembergs – Quando si parla di assunzioni si deve tener conto di quanti ne sono usciti e di quanti ne sono stati assunti per sostituirli. Dobbiamo prendere atto che ci sono diversi fattori che hanno influito sui numeri. La situazione ad oggi però ci vede operare con ottimismo dato che Regione ha confermato i fondi necessari per le assunzioni. Un fattore importante che mi rende fiducioso nel continuo del buon lavoro che abbiamo intrapreso in questi anni. Al mio arrivo l'azienda disponeva di un budget pari a 14 milioni di euro ora è stato triplicato. L’unità di assunzione del personale creata ad hoc continua ad operare. Ci sono una parte di problematiche comuni a tutti i distretti sanitari. Ad esempio gli infermieri. Da noi molti venivano dal sud Italia. Molti arrivati sono rimasti qui a lavorare e a vivere ora invece dopo la disponibilità dei fondi dati dal Pnrr ha permesso alle Regioni di avere disponibilità finanziarie che prima non avevano mai avuto aprendo alle assunzioni soprattutto nel settore sanitario. Basti pensare a Salerno che in un solo giorno ha bandito 42 primariati. Molti medici e infermieri ora sono tornati nel sud Italia, perché lì la vita costa di meno. Questo è un problema perchè in queste condizioni diventa difficile attrarre medici per Romano o Treviglio stessa. Da parecchi mesi nei concorsi mettiamo la clausola che costituisce titolo preferenziale nella formazione della graduatoria la disponibilità a venire a Romano ma dobbiamo pensare a qualcos'altro".

Medici sleali

Il direttore generale a questo punto ha rivelato una dinamica etica interna che ha portato a scelte disciplinari, pietrificando il Consiglio.

"Tante dinamiche, e fenomeni a cui si è aggiunto anche quello etico.- ha detto Assembergs - E' successo infatti che l'anno scorso avevamo in mente di crescere in termini medici, nonostante la difficoltà di reperire dottori. Purtroppo abbiamo avuto dei movimenti in uscita che abbiamo favorito perché dall’interno ci sono state segnalazioni sul nostro personale medico che non si comportava secondo la legge. Abbiamo voluto dar fiducia ai nostri lavoratori onesti del presidio ospedaliero, dopo tanta fatica e tempo siamo riusciti a fare questa operazione di chiarezza e rispetto delle leggi. Una scelta che ci è costata tempo e risorse tra gente che non è stata dichiarata idonea per il suo ruolo, chi è andata via e prepensionamenti. Ora però ripartiamo con nuovi responsabili , primari di chirurgia e medicina e a breve, quello di riabilitazione. Ripartiamo avendo fatto un’operazione volta a dare spazio a chi vuole lavorare in modo pulito. A chi per esempio non accetta di essere pagato in nero in una struttura pubblica, com’è successo e cose di questo tipo. Questi medici sono stati denunciati e pagheranno quello che devono pagare. Sono in corso cause che noi sosterremo. All'ospedale di Romano ci sono tante persone valide e oneste e noi staremo sempre al loro fianco. Confidiamo nei nuovi arrivati a cui abbiamo affidato ruoli di responsabilità,  di  coordinamento e di direzione. Abbiamo tagliato la testa del pesce che puzzava e non era di certo la mia, ma quella di qualcun' altro. Puntiamo ad offrire ai giovani serietà con la possibilità di farli crescere professionalmente".

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