"Cattaneo e Motta" a rischio il concordato preventivo

Merigo (Bcc): "La banca ha preso la sua decisione".

"Cattaneo e Motta" a rischio il concordato preventivo
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A un passo dalla ripresa, la meccanica di precisione "Cattaneo e Motta" lancia l’appello alla Bcc Caravaggio e Cremasco.
La storica azienda meccanica di Caravaggio è stata investita negli ultimi anni 25dalla crisi che ha colpito il settore e larga parte delle piccole e medie aziende del territorio, ma ad oggi il percorso per uscire dalla crisi sembra segnato.

"Cattaneo e Motta" in concordato preventivo

E’ giunta nella sua fase finale la procedura di concordato preventivo a cui la società ha aderito ed entro fine mese si dovrebbe giungere all'auspicata omologa del Tribunale. Tutto condizionatamente al fatto che almeno il 50% dei creditori della società voti favorevolmente la proposta di recupero del credito come previsto dalla legge.

"Grazie al sostegno di larga parte dei suoi fornitori che non hanno interrotto le forniture e dei suoi clienti storici che le hanno confermato la fiducia, fino ad oggi la società ha continuato ad operare a pieno regime garantendo il posto di lavoro ai suoi circa 30 dipendenti che con grande senso di responsabilità hanno continuato a lavorare con il massimo impegno - ha fatto sapere Aldo Cattaneo in una nota dell’azienda - Il termine posto dal Tribunale per raccogliere la maggioranza scade il giorno 27 maggio. Fino ad ora alcuni dei principali creditori (Banco Popolare e UBI oltre che l'Agenzia delle Entrate) hanno già espresso voto favorevole. Manca il voto favorevole del principale creditore, la BCC di Caravaggio senza il quale la procedura di concordato preventivo non potrà giungere all'omologa. Fino ad oggi la Banca cittadina non ha espresso il proprio voto e un'astensione equivarrebbe ad un voto contrario, segnando la fine di una storica realtà produttiva del territorio e lasciando i suoi 30 dipendenti senza un posto di lavoro".

Merigo (Bcc): "La banca ha preso la sua decisione"

"Il Credito Cooperativo di Caravaggio Adda e Cremasco ha sempre svolto nella sua ultracentenaria attività, conformemente allo spirito dei suoi fondatori e dei principi statutari, una funzione di aiuto e supporto alle famiglie ed alle imprese del territorio, mai facendo mancare il proprio sostegno ad ogni ragionevole iniziativa economica - ha commentato il presidente della Bcc Caravaggio e Cremasco Giorgio Merigo - Ciò è avvenuto, per molti anni, anche nei confronti della Cattaneo & Motta srl, fino al momento in cui si è manifestata la crisi che ha condotto all’attuale ipotesi di procedura di concordato preventivo. Nell’ambito di tale procedura, come è noto, i creditori sono chiamati ad esprimere la loro posizione in merito alla proposta di concordato. Il Consiglio di Amministrazione ha preso in esame l’argomento nel corso di
più riunioni, valutando attentamente ogni aspetto, in forza anche della documentazione presentata dall’azienda, ben consapevole dei riflessi che le sorti di ogni azienda comportano anche in termini occupazionali. Sulla base degli approfondimenti effettuati la Banca ha pertanto preso le decisioni che le competono.  Tale posizione, frutto della approfondita e complessa valutazione effettuata, ancora una volta è stata assunta tenendo ben presenti i principi mutualistici che da sempre governano l’attività della banca, con particolare attenzione alla tutela del patrimonio della Cassa Rurale costruito in tanti anni dai nostri soci cooperatori. La Banca, la cui posizione in nessun modo può essere forzata, sarà comunque sempre vicina alle famiglie dei lavoratori coinvolti con le iniziative che appariranno più idonee allo scopo".

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