Bullismo, il Consiglio regionale presenta un protocollo
Questa mattina a Palazzo Pirelli si è tenuto un convegno.
Bullismo e cyber bullismo, fenomeni sempre più preoccupanti. Oggi il Consiglio regionale ha presentato il protocollo “Neuroscienze, teatro e linguaggi emotivi per sconfiggere il fenomeno”.
Bullismo: piaga del Terzo Millennio
“Un incontro fortemente voluto per parlare di bullismo e cyber bullismo e fare il punto su un fenomeno ormai definito la piaga del terzo millennio, che purtroppo continua a mietere tantissime giovani vittime”.
Lo ha dichiarato la vice presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Francesca Brianza, promotrice del convegno intitolato “Un protocollo scientifico sperimentale per contrastare bullismo e cyber bullismo”, che si è tenuto questa mattina a Palazzo Pirelli.
“Per cercare di sconfiggere questo male è indispensabile affrontare il problema a 360 gradi attraverso una visione multidisciplinare che coinvolga famiglie, insegnanti, medici, esperti ed istituzioni - ha dichiarato Brianza - Bullismo e cyber bullismo sono una piaga della nostra società che non deve assolutamente essere sottovalutata o erroneamente interpretata come una semplice sfaccettatura, se pur negativa, dei tempi moderni”.
Un protocollo sperimentale
L’incontro era rivolto a operatori delle scuole, della medicina, della psicologia, della sociologia e del diritto e a coloro che operano nell’ambito della Criminologia e delle Neuroscienze forensi e in attività di sensibilizzazione sociale. L’obbiettivo è stato la presentazione di un protocollo sperimentale scientifico/sociale che possa contribuire alla risoluzione del problema.
L’innovativo protocollo è stato messo a punto dalla sezione scientifica della “European Society for Inclusion Against social Fragilieties” (INCS) di cui è direttore Franco Posa, medico, criminologo e neuropsichiatra forense. Il metodo si avvale delle acquisizioni delle neuroscienze per formulare un approccio efficace al problema. L’approccio che si intende usare, nella consapevolezza di “come funziona il cervello”, mette a punto tecniche comunicative con una forte componente emozionale (teatro, linguaggi comunicativi e visivi affini a quelli dei millenials) per attuare campagne di sensibilizzazione che raggiungano l’obbiettivo.
Legge regionale del 2017
“Regione Lombardia con la legge regionale del 2017, si è dotata di uno strumento molto importante per contrastare bullismo e cyber bullismo – ha ricordato Brianza - e ha offerto un quadro organico di promozione e supporto a tutte le azioni necessarie sia a prevenire il fenomeno, contrastarne gli effetti negativi e sostenere le vittime ma anche ad aiutare coloro che commettono violenza perché modifichino i propri comportamenti. In seguito a questa legge regionale sono stati finanziati due importanti bandi: il primo, del maggio 2017, ha stanziato 300 mila euro per sostenere progetti in ambito scolastico e il secondo, del settembre 2018, ha avuto una dotazione di 400 mila euro, quindi in crescita”.
“L’attenzione deve restare altissima - ha concluso Brianza- soprattutto quando si tende a minimizzare per paura e vergogna o, peggio ancora, a giustificare e nascondere. Regione Lombardia insieme alle Forze dell’ordine, alle associazioni, alla scuola, continuerà a fare la sua parte per contrastare ogni forma di prevaricazione”.