Un record di scarpe rosse per battere la violenza di genere

Sabato sera durante la notte bianca di Ghisalba si tenterà di battere un record davvero speciale: il maggior numero di persone che indossano scarpe rosse

Un record di scarpe rosse per battere la violenza di genere
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Alla notte bianca di Ghisalba si terrà un'iniziativa speciale di sensibilizzazione.

Una notte da record

Sabato sera durante la notte bianca di Ghisalba si tenterà di battere un record davvero speciale: il maggior numero di persone che indossano scarpe rosse. L'iniziativa dal forte significato sociale, è promossa dall'Associazione Casa delle donne di Treviglio in collaborazione col Comune di Ghisalba, nell'ambito della lotta contro la violenza sulle donne.

Il programma e le regole di partecipazione

Tutto avrà inizio alle 17 circa, in una tensostruttura montata all'interno del cortile dell'Oratorio Sacro Cuore di Ghisalba in via Ghidini. Qui i partecipanti, muniti di scarpe rosse, verranno accolti dai volontari che registreranno i dati personali in modo da certificare la partecipazione. Il numero di persone con scarpe rosse da raggiungere per battere il record è 1740. I recordisti partecipanti dovranno tutti contemporaneamente allacciarsi le proprie scarpe in un tempo massimo di 3 minuti. Per battere tale record realizzato nel Nevada nel 2014 sono ammesse in regolamento scarpe in commercio con stringhe: scarpe di qualsiasi colore purché con stringhe di colore rosso o aventi inserti di colore colore rosso (es. strisce), purché con stringhe.

Gli organizzatori

L'evento si terrà all'interno della Notte Bianca del paese. L'intera manifestazione è stata organizzata dal Comune di Ghisalba. Luciano Fratus, assessore al commercio, ha ribadito l'importanza sociale del record da raggiungere.
“Il fine è sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema Violenza psicologia e fisica sulle Donne e il ricavato ricavato verrà destinato all'Associazione Casa delle donne di Treviglio per progetti sociali a tale fine - ha detto – per questo invito tutti a partecipare e dare un contributo a questa causa che purtroppo ancora oggi miete tante vittime”.

Luciano Fratus, assessore al Commercio del Comune di Ghisalba