Trasporti pubblici, i genitori scrivono all'assessore Terzi

"Siamo su una china pericolosa rispetto alla qualità del servizio e non intendiamo rassegnarci nemmeno all'esistente".

Trasporti pubblici, i genitori scrivono all'assessore Terzi
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Una lettera all'assessore regionale Claudia Terzi per parlare della situazione sempre più disastrosa dei trasporti pubblici in Lombardia. L'hanno scritta i membri di Coorge, Coordinamento Comitati Genitori e del Comitato "Io vado a scuola sicuro". La richiesta è quella di aumentare le risorse a disposizione delle aziende, ma non solo.

Trasporti pubblici, la lettera dei genitori a Terzi

Gentilissima Assessore Terzi,
siamo i referenti dei Comitati e delle Associazioni genitori delle scuole, costretti a occuparci del problema dei trasporti molto più spesso di quanto vorremmo. Siamo su una china pericolosa rispetto alla qualità del servizio e non intendiamo rassegnarci nemmeno all'esistente.
Abbiamo voluto capire quali fossero le difficoltà ascoltando tutti i punti di vista, abbiamo toccato con mano l'ascolto, la presenza, la ricerca di soluzioni purtroppo tampone da parte di una Agenzia che tira da ogni lato una coperta sempre troppo corta, abbiamo sperimentato aperture al dialogo e chiusure da parte delle aziende incaricate del servizio studentesco, accolto le paure degli autisti che rischiano quotidianamente nelle ore di punta, sollecitato le scuole a rinunciare a una parte della loro autonomia per concordare calendari e sperimentare orari di entrata e uscita differenziati, lavorato sul territorio e con le amministrazioni locali perché il tema della sicurezza all'uscita degli istituti trovasse dibattito e soluzioni.
Tutto questo per dire che non abbiamo solo raccolto lamentele e denunciato disagi.
A quale conclusione siamo arrivati? Che stiamo intaccando fortemente un sistema complesso già ridotto all'osso e servirebbero (servono!!) uno scatto forte di impegno economico e maggiore responsabilità nella vigilanza, nel controllo e nella verifica sui servizi, in coerenza con i risultati che si intendono ottenere
davvero. Se poi aggiungiamo il tema della sostenibilità ambientale visto che Regione Lombardia, diciamo il mondo intero, ne sta facendo una priorità, migliorare il servizio di trasporto pubblico vuol dire incentivare l'utilizzo dei mezzi rispetto alle autovetture diminuendo le emissioni inquinanti nella nostra già poco respirabile aria.
Parliamo per interesse diretto delle famiglie degli studenti, senza dimenticare che tutto ciò tocca anche le fasce più deboli della popolazione. Ci siamo detti che se vogliamo un appuntamento con i piani alti della politica forse servono tante firme da fare valere e siamo a buon punto. Però....qui a Bergamo c'è una sede distaccata della Regione, Lei è bergamasca, forse può essere invece inaspettatamente più facile mettere tutti (ma proprio tutti: Scuole, Aziende, Agenzia, Utenti) intorno ad un tavolo per capire insieme come la
Politica regionale può aiutare i suoi cittadini a superare i pesanti intoppi esistenti. Le auguriamo buon lavoro paziente, certosino, quotidiano, risolutivo. Non abbiamo bisogno di polemiche sterili, e questa è una grande certezza.
Ringraziamo per l'attenzione e rimaniamo in attesa di una sua cortese risposta che speriamo positiva.

 

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