Torlino: la tromba d'aria lascia tre famiglie senza casa - Trevigliotv

Torlino: la tromba d'aria lascia tre famiglie senza casa - Trevigliotv
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Redazione, 9 giugno 2017

Le forti raffiche di vento hanno scoperchiato la cascina Severgnini, lo stesso è accaduto anche ad altre due a Trescore Cremasco e Pandino

Si contano i danni dopo la tromba d'aria di martedì, e sono tanti. E oltre a Campagnola Cremasca, epicentro del fenomeno, a essere stato colpito duramente è Torlino Vimercati, dove tre famiglie sono rimaste senza casa perché le forti raffiche di vento hanno scoperchiato la cascina Severgnini. Il tetto si è sollevato da un lato facendo volare travi e mattonelle a decine di metri di distanza. Miracolosamente però, nessuno è rimasto ferito. Il botto è stato comunque terrificante. I soccorsi sono però giunti sul posto soltanto dopo le 22, a causa del gran numero di chiamate ricevute da diversi paesi del cremasco, così i torlinesi, dimostrando il loro spirito di solidarietà, hanno aiutato le famiglie colpite a ripulire il cortile dal gran numero di detriti precipitati dal tetto. Un ingegnere giunto sul posto ha stabilito che dell’edificio erano rimasti in piedi solamente i muri portanti. Di conseguenza, un’ala dello stabile è stata dichiarata inagibile e due delle tre famiglie che vi abitano sono state costrette a cercare ospitalità dai parenti, residenti comunque a Torlino, per passare la notte. I Doneda e i Bozzetti, nuclei famigliari di tre persone ciascuno, hanno quindi trovato una sistemazione temporanea, e da mercoledì mattina si sono messi al lavoro per sistemare la loro casa. Non solo. Il tetto del vecchio fienile accanto alla cascina è stato spazzato via, stessa sorte è toccata a metà della copertura dell’edificio abitato. «Una cosa mai vista, e pensare che eravamo tutti in casa e nessuno si è ferito - ha raccontato uno dei residenti - Il camino, pesantissimo, è stato distrutto per metà, e così i soccorritori hanno pensato di abbatterlo completamente perché pericolante. Addirittura alcuni vicini si sono ritrovati pezzi del nostro tetto nel loro cortile. Dobbiamo comunque ringraziare sindaco e concittadini, perché non ci hanno lasciati soli per un attimo. Ancora a notte fonda, c'erano più di trenta persone a darci una mano, perché la situazione era davvero disastrosa». Una bellissima dimostrazione di vicinanza a dei cittadini colpiti duramente, che però si sono già rimboccati le maniche per rimettersi in piedi. Anche a Trescore Cremasco, oltre al campo sportivo, è stata danneggiata anche una cascina, e così la cascina Guzzafame di Pandino, dove gli operai di una ditta edile del paese si sono messi subito al lavoro per mettere tutto in sicurezza.

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