Il Vallo è una discarica a cielo aperto
Rifiuti e bottiglie vuote accatastati riempiono il fondo del Vallo colleonesco, uno dei simboli storici di Martinengo.

Rifiuti e bottiglie vuote accatastati riempiono il fondo del Vallo colleonesco, uno dei simboli storici di Martinengo.
Il Vallo
E’ uno dei simboli cittadini Il Vallo. Costruito in età medievale circondava le antiche mura del borgo, dove aveva fatto il suo trionfale ingresso Bartolomeo Colleoni. Un evento che ogni anno la città rivive a ottobre attraverso una grande manifestazione e rievocazione storica, il palio dei cantù
Il degrado
Ora sono rifiuti di ogni genere a campeggiare nel fossato storico. L’acqua perennemente in carenza è stata sostituita dai vuoti delle bottiglie di alcolici e dai topi. Intere aree del vallo infatti sono ormai ricoperti da piante rampicati che scendono dalle mura di cinta delle abitazioni privati. Sotto questa vegetazione si spostano i roditori che di fatto hanno sfrattato le anatre e le oche che abitano nel fossato..
La denuncia
Valentino Vezzoli, della lista civica Riprendiamoci la città ha puntato il dito sugli amministratori. “Ho visto in questi giorni l’ex vicesindaco e ora consigliere regionale Monica Mazzoleni indignarsi per atti vandalici alla sede provinciale della Lega – ha detto – ma sulla degrado della sua città non dice e non fa nulla, questo quanto lascia al futuro della sua gente”.