Cercasi giovane modella, ma il lavoro è una truffa
Adiconsum e Codacons in campo anche a Bergamo per sostenere le ragazze raggirate.

Sono una cinquantina le aspiranti modelle che nei giorni scorsi sono cadute nella rete di un annuncio di lavoro fasullo finalizzato alla truffa. Un vero e proprio specchietto per le allodole a cui una cinquantina di giovani, con la promessa di sbarcare nel mondo della pubblicità, non sono riuscite a resistere.
Giovani modelle truffate
L'agenzia si diceva alla disperata ricerca di una testimonial per pubblicizzare un'impresa nel settore del benessere. Per attirare le prede, era stato offerto alla ragazza scelta di posare per la creazione di sagome cartonate, che sarebbero state poi collocate nei punti vendita di tutta Italia. Il contratto prevedeva cinque giorni di lavoro e 1000 euro di stipendio. I requisiti erano semplici: la candidata non doveva avere mai lavorato per un'agenzia pubblicitaria e non doveva avere necessariamente nel proprio curriculum esperienze nel mondo dello spettacolo o della moda: insomma un'offerta aperta a chiunque.
Hanno pagato per lavorare
Negli ultimi giorni sono state molte le telefonate all'Adioconsum Bergamo, che ha così scovato l'ennesima truffa. Le ragazze hanno scoperto di aver sottoscritto involontariamente un contratto per un corso di 10 ore e hanno versato una quota di iscrizione pari a 500 euro, con la certezza di essere già state scelte. Per garantirsi il lavoro, inoltre le ragazze sono state costrette a pagare altri 500 euro per la creazione di un book fotografico. Ovviamente però nessuno si è più fatto sentire, né per il corso, a cui loro avevano legittimamente accesso, né per il lavoro.
L'allarme di Adiconsum
“Molte ragazze ci cascano e versano i soldi, ma col solo risultato di non aver né un lavoro, né un attestato, né quantomeno il book fotografico pagato - ha commentato Mina Busi, presidente di Adiconsum Bergamo - Basta coinvolgere una cinquantina di ragazze e il ricavo è assicurato, e questo sta accadendo tuttora in provincia di Bergamo. Non è la prima volta che assistiamo a tali contratti che approfittano della necessità e della voglia di lavorare delle ragazze, illudendole di trovare un lavoro, stesse promesse a ognuna senza la possibilità di realizzarle”
In campo anche il codacons
E' scattato perciò l'avvertimento a tutte le giovani aspiranti modelle e oltre a ciò dal Codacons di Bergamo è stato offerto un supporto legale alle vittime di truffe che potranno scrivere a codacons.bergamo@gmail.com.