17 cani sequestrati in un presunto allevamento abusivo
A Treviglio l' operazione congiunta tra Polizia Locale, Forestali, ATS e Comune. Il Sindaco: “Massima attenzione alla tutela degli animali”.

A Treviglio l' operazione congiunta tra Polizia Locale, Forestali, ATS e Comune. Il Sindaco: “Massima attenzione alla tutela degli animali”.
L'operazione
Un casolare isolato alla periferia di Treviglio, apparentemente in disuso, nascondeva un presunto allevamento abusivo di cani. A far scattare l’allarme è stata una segnalazione dell’associazione M.E.T.A. (Movimento Etico Tutela Animali e Ambiente) di Milano, che denunciava condizioni di detenzione inadeguate per gli animali ospitati nella struttura. Da lì è partita un’operazione congiunta che ha visto impegnati la Polizia Locale di Treviglio, guidata dal Commissario Capo Claudio Cortesi, i Carabinieri Forestali di Curno, il servizio veterinario di ATS Bergamo e i tecnici dell’Ufficio comunale. L’intervento è stato immediatamente disposto dal sindaco Juri Imeri, che ha ordinato verifiche approfondite sul sito segnalato. Durante il sopralluogo, gli agenti hanno trovato all’interno del cascinale numerosi cani detenuti in condizioni non conformi, facendo emergere l’ipotesi di un’attività di allevamento non autorizzata.
I controlli e il sequestro
Gli accertamenti hanno confermato gravi irregolarità: mancanza di autorizzazioni sanitarie, carenze strutturali e condizioni igienico-sanitarie critiche. Alla luce di queste violazioni, 17 cani sono stati posti sotto sequestro amministrativo e trasferiti in strutture autorizzate, in grado di garantire loro cure adeguate e benessere. Il blitz ha visto una stretta collaborazione tra le forze in campo, in particolare gli agenti della Polizia Locale, i Forestali, il personale veterinario di ATS e i tecnici comunali. Una sinergia che ha permesso di agire rapidamente e con efficacia per tutelare gli animali coinvolti. Le autorità valuteranno ora le eventuali sanzioni amministrative e non escludono approfondimenti per verificare se sussistano elementi di rilevanza penale a carico dei responsabili.
Le parole del sindaco
“Ringrazio chi ha segnalato la situazione – ha detto il sindaco Juri Imeri – e mi complimento con il Comandante Giovanni Vinciguerra, il Commissario Capo Claudio Cortesi e tutto il personale coinvolto per la tempestività e la professionalità dimostrate. La nostra attenzione alla tutela degli animali è massima e continuerà a esserlo”.
Il primo cittadino ha ribadito come Treviglio si sia dotata di un regolamento comunale chiaro in materia di benessere animale e ha ricordato l’importanza, per ogni proprietario, di affidarsi solo a strutture regolarmente autorizzate.
“Rimane l’amarezza – ha concluso – nel constatare che ci siano ancora persone che ritengono accettabile far vivere i cani in condizioni di degrado. E fa rabbia pensare che qualcuno possa aver affidato in buona fede il proprio animale a un luogo simile. Continueremo a vigilare e a perseguire ogni abuso, per difendere chi non ha voce per farlo”.