Alla Bianchi inizia l’era "Cycling Beyond". E fa rinascere la specialissima di Marco Pantani
Una serata speciale in occasione del 140esimo anniversario della multinazionale della bicicletta trevigliese

Alla "Bianchi" di Treviglio inizia l’era «Cycling Beyond». In occasione del suo 140esimo anniversario, la multinazionale ha aperto le porte di "Casa Bianchi", in frazione Battaglie, per raccontare la nuova fase di una storia straordinaria, delineando le future linee guida del prodotto, della comunicazione e dell'esperienza cliente, con una visione chiara per puntare a traguardi ambiziosi.
Bianchi nel futuro
"Bianchi è parte della mia famiglia e credo profondamente nel suo potenziale - ha esordito il cavalier Salvatore Grimaldi, presidente della multinazionale - L’obiettivo è uno soltanto: diventare la migliore azienda di biciclette al mondo che produce le migliori biciclette al mondo".
"Bianchi ha tutti gli ingredienti per riprendersi il ruolo che le spetta - ha sottolineato Alberto Cavaggioni, Amministratore Delegato e Direttore Generale dell’azienda dal marzo 2025 - È una boutique industriale: un posto dove l’innovazione incontra la cura artigianale, dove ogni prodotto è pensato intorno al cliente".
Un nuovo museo
I primi passi di questa nuova fase del "brand" sono stati svelati la scorsa settimana dal palco di "Cycling Beyond". E’ stata presentata l'evoluzione della gamma che riafferma l’azienda come vera "full-liner" del settore, capace di spaziare dall’elettrico al muscolare, dalla strada al gravel, dal fuoristrada al commuting. L’innovazione Bianchi non si limita alla sola gamma: ad evolversi è l’intera esperienza del cliente, disegnata per essere immersiva e personalizzata in ogni singolo touchpoint – online e offline. Un’esperienza che inizierà proprio dal cuore di Casa Bianchi, che ospiterà un nuovo spazio museale dove toccare con mano la storia di Bianchi, una caffetteria e nuovo flagship store. Un punto d’incontro aperto agli appassionati di tutto il mondo, il cui allestimento inizierà a dicembre 2025.

Il Ceo Alberto Cavaggioni

Il presidente Salvatore Grimaldi

La replica della Specialissima di Pantani

Un momento dell'evento
L'Officina Edoardo Bianchi
La grande novità si chiama però "Officina Edoardo Bianchi", ed è la risposta del Brand alla sempre maggiore richiesta di personalizzazione che arriva dagli appassionati delle due ruote a tutti i livelli. Il programma Officina Bianchi avrà una triplice dimensione: laboratorio di restauro per il ripristino e la certificazione delle Bianchi d’epoca; workshop per la realizzazione di "Serie Speciali" personalizzate, basate su prodotti già esistenti; boutique artigianale dove si costruiranno prodotti unici, fino alla bicicletta "su misura".
L'omaggio a Pantani
Proprio in tema di personalizzazione ed alte prestazioni, Bianchi ha colto l’occasione per svelare una nuova "Specialissima RC Pantani limited edition", per celebrare la storica doppietta Giro d’Italia-Tour de France del 1998. È un modello in edizione numerata e limitata in 101 esemplari, proprio come il numero di gara del Pirata al Giro d’Italia 1998. La livrea riproduce fedelmente quella della Mercatone Uno-Bianchi di allora.