Grazie all’elettrodotto sopra il cavalcavia il Comune incassa 259mila euro
E' emerso nell'ultima seduta del Consiglio comunale

L’elettrodotto passa sopra il cavalcavia della Brebemi e nelle casse del Comune di Caravaggio arrivano 259mila euro.
Il nuovo elettrodotto
Difficile non notare le due nuove imponenti strutture che svettano tra l’autostrada e il cavalcavia, realizzate di recente. E nell’ultima seduta del Consiglio comunale il responsabile dell’Ufficio tecnico Paolo Bordegari ha illustrato all’Aula di cosa si tratta e spiegato la necessaria servitù imposta sul terreno.
Un’area in comproprietà tra Caravaggio e Treviglio
"Il nostro Comune possiede una vasta superficie in comproprietà con il Comune di Treviglio - ha spiegato l’architetto - era stata acquistata negli anni ‘70, con l’intenzione di costruire un unico centro sportivo per le due città, operazione che doveva seguire a quella della costruzione dell’ospedale. Non è però andata in porto. Nel tempo quest’area è stata oggetto di una serie di interventi, il principale è un esproprio effettuato sia dalla società Brebemi che da 'Cepav Due' (il consorzio che ha realizzato e gestisce la linea ferroviaria ad alta velocità/alta capacità parallela all’autostrada ndr.), che l’ha tagliata in due. All’epoca era stata siglata una convenzione con Cepav per realizzare un passaggio pedonale e mantenere il collegamento tra le due parti dell’area: secondo il nostro Comune doveva servire a valorizzare la proprietà e mantenerla unita nel momento in cui vi fosse stato uno sviluppo del vicino polo scolastico, Treviglio dal canto suo immaginava un percorso ciclopedonale che poi non è più stato portato avanti, anche perché si pensava che sul cavalcavia ci sarebbero state delle criticità importanti, che in realtà non ha avuto".
Una linea di alta tensione e la servitù di passaggio
"Con la costruzione dell’autostrada e della linea ferroviaria è stato necessario anche realizzare una linea di alta tensione da parte della società Terna - ha chiarito sempre Bordegari - che ora, per la necessità di corrente segnalata dal territorio, soprattutto dalla Regione Lombardia e da Milano, deve potenziare l’impianto. Per farlo ha già predisposto una serie di elettrodotti nel territorio di Masano, su un terreno agricolo di proprietà del nostro Comune, valutandolo 10 euro al metro quadrato. Questa volta invece ha imposto una servitù sui terreni che devono essere attraversati dall’elettrodotto".
Dibattito sul valore dell’area
"L’area è standard, individuata nel Pgt caravaggino, e sul valore da attribuirle è nato stato un lungo dibattito - ha rivelato infine Bordegari - Il Comune di Caravaggio aveva indicato il valore riconosciuto nella delibera del Comune di Treviglio, pari a 40 euro al metro quadrato, quest’ultimo tuttavia non era convinto, pensava di assegnare all’area lo stesso valore dell’esproprio pagato per l’area della Fiera. Terna non ha condiviso e alla fine ha proposto un valore di 50 euro al metro quadrato. Treviglio ha accettato e anche Caravaggio ha tutto l’interesse a farlo perché, se si aprisse un contenzioso, proseguirebbe per anni e alla fine il valore resterebbe quello, la perizia presentata dalla società parla chiaro. Questa servitù complessivamente viene valorizzata in 518mila 362 euro, la quota caravaggina è pari a 259mila euro e può essere versata nel brevissimo periodo".
Messo ai voti, il punto all’Ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.