A soli tre mesi dalla fine lavori la strada d’ingresso a Romano è in preda al degrado
In via Duca d'Aosta non mancano i problemi legati alla sicurezza

Un pessimo biglietto da visita. A Romano, via Duca d'Aosta, a soli tre mesi dalla fine del cantiere, versa nel degrado e i problemi legati alla sicurezza iniziano a farsi sentire.
Degrado in strada
A nemmeno tre mesi dal termine dei lavori di riqualificazione, via Duca d’Aosta , arteria d’ingresso a nord della città di Romano, mostra già le prime e gravi crepe. I nuovi cordoli installati per proteggere la pista ciclopedonale sono stati in parte divelti o frantumati, probabilmente a causa dell'urto con veicoli pesanti in manovra. Le segnalazioni sono state numerose, ma nulla è stato fatto per mettere in sicurezza l’area, lasciando passanti e ciclisti in balia dei pericoli. Un paradosso, se si considera che proprio la sicurezza era stata indicata come priorità dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianfranco Gafforelli. Incongruenze che sollevano interrogativi sulla tenuta dei lavori eseguiti e sulla reale attenzione riservata alla manutenzione post-cantiere.
Le aiuole discariche
Oltre ai cordoli rotti, a colpire è lo stato delle aiuole che costeggiano la nuova ciclabile. Spazi che, secondo progetto, dovevano ospitare piante, fiori e alberature urbane, oggi si presentano come contenitori improvvisati di rifiuti. Bottiglie, sacchetti, cartacce e persino un panettone in cemento abbandonato all’interno di una di esse, ribaltato e posizionato da qualcuno "per comodità" in prossimità di una curva. Una scena che non solo stride con l’idea di riqualificazione urbana, ma offre un pessimo biglietto da visita per chi arriva in città. In attesa del previsto riempimento con terreno e vegetazione, le aiuole sono rimaste in uno stato di abbandono tale da trasformarle, di fatto, in micro-discariche.
Nuovi lavori
La situazione appare surreale, se si pensa che il Comune ha appena annunciato nuovi lavori proprio in via Duca d’Aosta: il sottopasso ferroviario, rimandato nella prima fase del progetto, verrà finalmente riqualificato. Un intervento dal valore di 120mila euro che comprenderà la posa del teleriscaldamento, la sistemazione della copertura, l’eliminazione della rampa pedonale ovest e, finalmente, il completamento delle aiuole. Ma i cittadini si chiedono: sarà la volta buona per restituire decoro e funzionalità a una delle vie più trafficate e simboliche della città? Perché se non si interviene con tempestività su manutenzione, controllo e rispetto degli spazi pubblici, ogni opera rischia di diventare presto inutile.



