Da Regione Lombardia 300mila euro per finanziare il Centro di riuso a Treviglio
Il progetto trevigliese era nato da un'idea precisa: superare la cultura dell’"usa e getta" rimpiazzandola con quella del riutilizzo

C'è anche il progetto del Centro di riuso di Treviglio tra quelli finanziati da Regione Lombardia attraverso il bando "Ri.circo.lo". La cifra, 300mila euro, è la più alta stanziata da Pirellone sul territorio.
Da Regione 300mila euro al Comune di Treviglio
Ad annunciarlo è proprio Regione Lombardia che ha reso disponibili nuove risorse, per un importo complessivo di 1.059.260,66 euro destinate a finanziare progetti di realizzazione o ampliamento di centri del riutilizzo sul territorio lombardo. E' questo, infatti, l'obiettivo del bando "Ri.circo.lo" (Risorse Circolari in Lombardia per gli Enti Locali) a cui aveva aderito anche il Comune di Treviglio.
L'iniziativa "Ri.circo.lo" mira a supportare gli enti locali nell'implementazione di sistemi di raccolta e prevenzione della produzione di rifiuti, finalizzati all'incremento del recupero di materia. Grazie all'incremento della dotazione finanziaria è stato possibile finanziare due ulteriori domande provenienti da comuni bergamaschi che erano risultate ammissibili ma non finanziabili a seguito della prima istruttoria.
Promozione di pratiche virtuose
A beneficiare del contributo a fondo perduto insieme a Treviglio - che si porta a casa 300mila euro - anche i progetti presentati da Dalmine con 297.900,67 euro, Bregnano (CO) con 234.008,03 euro e Lecco per 227.351,96 euro.
"Investire nella prevenzione dei rifiuti e nella creazione di centri di riutilizzo significa non solo promuovere pratiche virtuose e ridurre l'impatto ambientale, ma anche sostenere concretamente i nostri enti locali nel raggiungimento degli obiettivi di economia circolare - ha commentato l'assessore all'Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Giorgio Maione - Continueremo a lavorare per garantire che il nostro territorio sia all'avanguardia in queste pratiche, a beneficio di tutti i cittadini lombardi".
Soddisfatta anche l’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Terzi.
"Questo rifinanziamento permetterà ai comuni di investire in interventi necessari per rispondere alle sfide dell'oggi, come il riciclo, trasformando così il rifiuto in risorsa. Ringrazio l'assessore all'Ambiente Giorgio Maione per l'attenzione spesa in questi anni e i contributi messi a disposizione a sostegno dello sviluppo sostenibile e della tutela dell'ambiente".
Superare la cultura dell'usa e getta
Il progetto trevigliese era nato da un'idea precisa: superare la cultura dell’"usa e getta" rimpiazzandola con quella del riutilizzo dei beni basata su principi di tutela ambientale e di solidarietà sociale. L'annuncio, che risale allo scorso gennaio, era seguito alla pubblicazione di uno studio di fattibilità del progetto: l’opera è prevista accanto alla piattaforma ecologica di via Sant’Eutropio, in un’area attualmente utilizzata come parcheggio. Il nuovo servizio si occuperebbe dell’attività di consegna e prelievo di beni usati ancora utilizzabili e non inseriti nel circuito della raccolta dei rifiuti urbani ed assimilati. Un compito che verrebbe affidato a una Onlus, che effettuerà l’attività senza scopo di lucro. Il progetto ha un valore che supera il mezzo milione di euro ma, grazie al contributo del Pirellone, il Comune potrà incassare già 300 mila euro. Il cronoprogramma, ancora ipotetico, prevede la realizzazione del Centro per la primavera del 2027.
Il progetto del Comune di Treviglio
Entrando nei dettagli del progetto, il "Centro del Riuso" prevede un’area coperta dove, al piano terra, ci sarà una Zona di ricevimento e prima valutazione dei beni conferiti, con accesso anche diretto dall’esterno, di circa 34 metri quadrati. In questo spazio verrà collocata una bilancia per la pesatura dei beni. E’ prevista poi una Zona di immagazzinamento ed esposizione di circa 46 metri quadrati, dove saranno ospitate le attrezzature tecniche per l’esposizione dei beni. Verranno ovviamente realizzati anche dei locali di servizio per il personale, con relativi servizi igienici. Sarà presente anche un soppalco in metallo, avente una superficie di circa 76 metri quadrati, accessibile con scala da personale addetto alla gestione, con funzione di deposito e ulteriore spazio magazzino.
Cosa si può conferire
Sono diverse le tipologia di beni che i cittadini possono conferire al Centro del Riuso: mobili e complementi di arredo, abbigliamento e accessori, libri e pubblicazioni, attrezzatura prima infanzia, stoviglie, elettrodomestici funzionanti, utensili non elettrici per lavori casalinghi e da giardino, oggetti per sport e svago, stoviglie e suppellettili. I beni raccolti e catalogati verranno esposti affinché gli utenti possano prelevarli, dietro rilascio di una piccola offerta che servirà per contribuire alla sostenibilità del progetto. Al momento della consegna del bene, il personale addetto attribuirà un valore indicativo che potrà poi aiutare l’utente a stabilire l’offerta da lasciare.