Il punto Gls chiuderà a fine luglio: licenziamento collettivo per una trentina di lavoratori
Il magazzino di logistica si trova in via Milano 35 a Calvenzano. I sindacati: "Si tratta di una procedura prevista dalla legge e dalla contratto nazionale del settore"

Va verso la chiusura, prevista a fine luglio, il punto Gls di via Milano 35, a Calvenzano. La società che lo gestisce ha avviato la procedura di licenziamento collettivo che coinvolge la trentina di addetti alla logistica alla consegna di pacchi per il marchio Gls sul nostro territorio.
Il punto Gls di Calvenzano chiude i battenti
Il punto "Gls" di via Milano 35 chiuderà i battenti il prossimo 31 luglio, avviata la procedura di licenziamento collettivo. Una "doccia gelata" in piena estate per la trentina di addetti che lavorano nel magazzino di logistica che ha sede nella zona produttiva di Calvenzano, a margine della provinciale Rivoltana, e che si occupa della distribuzione di pacchi sul territorio della Bassa bergamasca. La società che lo gestisce, la "Carnico srl", ha avviato la procedura di licenziamento collettivo, informando le sigle sindacali, e gli addetti del magazzino dovranno trovarsi una nuova collocazione lavorativa, a meno che non si trovi una, a quanto pare difficile, mediazione durante la fase di consultazione sindacale prevista dalla legge in queste situazioni.
La conferma dal sindacato Filt Cgil
"Ci è stato comunicato l’avvio della procedura di licenziamento collettivo nel magazzino di logistica di Calvenzano - ha confermato Pierluigi Costelli, sindacalista della Filt Cgil Bergamo - Si tratta di una procedura prevista dalla legge e dalla contratto nazionale del settore. La società che gestisce il magazzino, in questo caso, è una società che lavora per “Gls” ma anche per altri player simili che ci sono sul mercato. La perdita di un appalto, così come ragioni economiche o organizzative possono aver portato ad avviare questa procedura e la conseguente chiusura dal magazzino, ritenuto non più strategico sul territorio rispetto alla rete di distribuzione. Fare un “muro contro muro”, in simili situazioni, dal punto di vista sindacale non porta a nulla per i lavoratori. C’è anche da dire che nel settore della logistica, dove per lavorare serva avere la patente B, c’è sempre una forte richiesta di lavoratori che rende più semplice il ricollocamento".
Ai tavoli aperti con l'azienda Fit-Cisl Bergamo e Sol Cobas
L'apertura del procedimento di licenziamento collettivo (ex legge 223/1991) per gli addetti del punto Gls di Calvenzano vede ora tavoli separati di consultazione sindacale aperti tra l'azienda "Carnico srl" e le sigle sindacali: ad uno partecipa la Fit-Cisl di Bergamo, all'altro i Sol Cobas.
"Nel procedimento di licenziamento collettivo al magazzino Gls di Calvenzano sono coinvolti 34 lavoratori, di cui 12 sono magazzinieri, 3 sono amministrativi e il resto sono autisti - ha spiegato per la Fit-Cisl di Bergamo Nicola Serao -. Attualmente si parla di un esubero per 24 addetti, mentre i restanti dovrebbero essere ricollocati, nel magazzino di Lodi per quanto riguarda i magazzinieri e in quello di Stezzano gli autisti. E' previsto un altro incontro con l'azienda la prossima settimana e il nostro lavoro sarà quello di cercare di tutelare al meglio anche quegli addetti che, visto la perdita delle commessa che ha portato l'azienda a prendere la decisione di chiudere il magazzino di Calvenzano, attualmente risultano in esubero".