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Del Carro: "Il centro giovanile rilanci il museo della 'Civiltà contadina'"

Il capogruppo di "Cologno concreta" attende una risposta dai ragazzi e si mette a disposizione

Del Carro: "Il centro giovanile rilanci il museo della 'Civiltà contadina'"
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Il museo della "Civiltà Contadina" rilanciato dai giovani del centro "Lo Spazio". La proposta l’ha fatta il capogruppo di "Cologno Concreta" Massimiliano Del Carro, un anno e mezzo fa, ma è emersa solo nell’ultimo Consiglio comunale di Cologno, in occasione dell’approvazione del nuovo regolamento del centro giovanile. A presentarlo è stata l’assessore competente Lara Maccarini.

Nuovo regolamento del centro "Lo Spazio"

"Il testo è stato prima portato all’assemblea de 'Lo Spazio' e approvato - ha esordito - abbiamo convenuto che fosse opportuno apportare delle modifiche per snellirlo per permettere di creare modelli di gestione flessibili essendo un ambiente molto dinamico e così è più facilmente adattabile a eventuali norme o regole che potrebbero essere introdotte in futuro".

Tra le novità più significative l’introduzione del nuovo articolo 3 in cui sono stati definiti "il patrimonio e le risorse finanziarie, attrezzature, arredi e mobili destinati ad ospitare le strutture operative", specificando che "l’Amministrazione si impegna a garantire adeguate risorse per il corretto funzionamento del centro reperite all’interno del Bilancio comunale".

Snelliti altri articoli, in particolar modo è stata eliminata "l’individuazione di membri referenti responsabili dell’attuazione di progetti".

"La commissione è stata tolta per lasciare la possibilità ai ragazzi di organizzarsi nei modi che ritengono opportuni per realizzare i progetti" ha precisato l’assessore. Aperto il dibattito, il consigliere del centrodestra Robert Carrara, che ha chiesto di introdurre un articolo che preveda una relazione annuale dove un referente indicato dal centro giovanile illustri le attività svolte nell’anno precedente al Consiglio. Il collega Thomas Picenni ha invece voluto che venisse esplicitato "che è consentito collaborare con altre realtà del territorio e che le risorse comunali si possono utilizzare per iniziative singole, non per il mantenimento dell’attività del centro".

Per il capogruppo Marco Picenni invece si tratta di "un regolamento troppo tecnico per l’attività di un gruppo di ragazzi" e "c’è un ruolo opprimente della Giunta che ha troppa voce in capitolo rispetto a una realtà che dovrebbe essere più libera di agire senza troppi vincoli".

"Il Centro promuove l’inclusione su tutto il territorio, i ragazzi hanno creato reti e collaborano con altre associazioni - ha replicato Maccarini - con la Giunta e il delegato alle Politiche giovanili il rapporto riguarda gli aspetti burocratici e la gestione patrimoniale. Annualmente ci presentano le loro richieste per i progetti che vogliono realizzare e abbiamo così l’idea dei soldi da impegnare. 'Lo Spazio' è aperto a qualsiasi tipo di proposta , basta contattarlo, sarà valutata. Semestralmente deve presentare una relazione di quello che fa, e presenterò la proposta di Carrara ai ragazzi, non credo che ci saranno problemi".

Qualche perplessità su alcune limature anche dal consigliere indipendente Francesco Basile .

La proposta di Del Carro

Del Carro è intervenuto con una punta di sarcasmo.

"L’assessore può verificare con i referenti de 'Lo Spazio' se hanno intenzione di darmi una risposta circa una proposta che feci circa un anno e mezzo fa - ha detto collegato dall’estero - andai a trovarli per capire come funzionava il centro e, in quell’occasione, proposi loro di essere parte attiva anche come forza lavoro, idee e forza economica, tramite la nostra associazione, per rilanciare in maniera strutturata il museo della civiltà contadina, questo vista la vicinanza fisica di quest’ultimo al centro nel contesto della rocca. Questo con una doppia valenza: la prima di presentare una realtà del paese che può trovare interesse anche all’estero, magari intercettando tour operator che arrivano con i voli a Orio al Serio e cambiando il modo di visitarlo, allestendo anche un tour virtuale, monitor, microfoni e bacheche con quattro lingue, in seconda istanza portare interesse economico all’Amministrazione, che non guasta mai, o per lo meno poter condividere proventi derivati da un ticket, convenzione o biglietto che sia. Sono giovani e volenterosi e se serve un aiuto fisico ed economico per realizzare il progetto ci siamo messi a disposizione. Mi hanno risposto 'ne possiamo parlare al Direttivo le faremo sapere'".

Ma da allora nulla.

"Anche una risposta per dire che non sono interessati era dovuta e corretta", ha concluso piccato il consigliere. Messo ai voti, il punto è passato con l’astensione delle minoranze e Basile favorevole.

"Riteniamo che ci siano state delle incomprensioni con il consigliere Del Carro - ha fatto sapere a margine della seduta il centro giovanile - Per questo prenderemo a breve contatto in privato per chiarire questa situazione".

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