Il "Caseificio Taddei" programma il trasloco
La storica attività lattiero-casearia resterà in paese, ma si sposterà da via San Vitale a via San Pietro

E' una attività storica per Fornovo che sta crescendo e necessita di nuovi spazi: il "Caseificio Taddei", fondato nel 1885 in paese, ha in progetto di spostare la sua sede da via San Vitale, sempre restando a Fornovo. La Giunta ha approvato un protocollo d'intesa con l'azienda e ora si apre l'iter burocratico.
Trasloco in vista per il "Caseificio Taddei"
Un’azienda storica nel comparto lattiero-caseario progetta un ampliamento e una modernizzazione della sua attività produttiva, traslocando di sede pur restando sul territorio di Fornovo. Si tratta del "Caseificio Taddei", fondato nel 1885 dalla famiglia Taddei che lo ha gestito sino al 2022 prima di cedere le quote societarie a Carlo Mangoni che ne è diventato proprietario portando avanti le lavorazioni nel solco della tradizione dell’azienda che vanta due formaggi riconosciuti con il marchio "Dop" - il taleggio Dop e il salva cremasco Dop - e due formaggi con il marchio "Bergamo città dei mille sapori" della Camera di Commercio di Bergamo. La lavorazione del latte e la produzione di prodotti caseari tipici della tradizione bergamasca servono all’85% il mercato nazionale, mentre il 15% della produzione è assorbita all’estero e, attualmente, il caseificio raccoglie 80 quintali di latte al giorno per una produzione, tutta fatta a mano, di circa 9 quintali al giorno di formaggi. Una mole di lavoro per gestire la quale gli attuali spazi della sede di via San Vitale non sono più congeniali e, per questa ragione, la proprietà sta progettando un "trasloco" in via San Pietro, in un immobile rurale che verrà adeguato alle necessità della produzione del caseificio e dei suoi 12 dipendenti tra amministrativi, addetti alla produzione e addetti alla stagionatura e spedizione del prodotto finito.
Approvato in Giunta il protocollo d'intesa
Di recente la Giunta guidata dal sindaco Fabio Carminati ha approvato il protocollo d’intesa presentato dall’amministratore del caseificio, aprendo l’iter burocratico in variante al Pgt, per arrivare al permesso di costruire. Un accordo che porterà nelle casse comunali, tra oneri, monetizzazione di standard e contributo straordinario 244.637 euro.
"Abbiamo lavorato a questo protocollo d’intesa con i tecnici del dottor Mengoni - ha spiegato il primo cittadino di Fornovo - Il "Caseificio Taddei" è cresciuto in questi decenni, ha raggiunto dimensioni e volumi di lavoro che non sono più compatibili con l’attuale sede, tra le abitazioni, in centro al paese. La spostamento risulta funzionale anche per implementare e innovare le procedure di lavorazione e mi fa piacere che un’azienda storica di Fornovo investa per la sua crescita restando ben radicata sul nostro territorio".