Caravaggio

Sperimentazione Tari puntuale, dopo un anno l’indifferenziato cala del 23%

I dati (marzo 2023-dicembre 2024) sono incoraggianti: crolla del 23% la produzione di rifiuti urbani non differenziati

Sperimentazione Tari puntuale, dopo un anno l’indifferenziato cala del 23%
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A Caravaggio crolla del 23% la produzione di rifiuti urbani non differenziati e cresce del 31% la raccolta differenziata della plastica, mentre quella complessiva sale dal 72,74% all’80,74%.

Tari puntuale, positiva la sperimentazione

Sono i dati incoraggianti che balzano all’occhio nella relazione fornita dalla "G.Eco", la ditta che effettua il servizio porta a porta, rispetto all’anno di sperimentazione (marzo 2023-dicembre 2024) che ha preceduto l’introduzione in città della Tari puntuale, a partire dal primo gennaio 2025. Numeri positivi, che fanno ben sperare. L’obiettivo di questa nuova tariffazione infatti è quello di promuovere la raccolta differenziata e la tutela dell’ambiente, premiando chi differenzia maggiormente la spazzatura. Gli svuotamenti del bidoncino grigio per i rifiuti indifferenziati inclusi nella tariffa Tari 2025 (che verrà determinata entro il 30 aprile), sono stati calcolati sulla base dei dati rilevati, come detto, da marzo 2023 a dicembre 2024: 11 per le famiglie composte da una sola persona provviste di contenitore da 40 litri, per complessivi 440 litri l’anno; 17 per quelle composte da due persone con contenitore da 40 litri, per 680 litri l’anno; 19 per quelle composte da tre persone con un contenitore da 50 litri, per 950 litri l’anno; 21 per quelle composte da quattro persone con un contenitore da 50 litri, per 1050 litri l’anno; 24 per quelle composte da cinque persone con un contenitore da 50 litri, per 1200 litro l’anno; 29 per quelle composte da sei o più persone con un contenitore da 50 litri, per 1450 litri l’anno. Chi ha diviso il più possibile la sua immondizia ed esposto il bidoncino solo quando era completamente pieno non dovrebbe aver avuto problemi a rispettare il numero degli svuotamenti, ma se non ce l’ha fatta si vedrà addebitati quelli in più, oggetto di conguaglio, nel 2026. Cifre comunque contenute. La sperimentazione ha dimostrato che la strada è quella giusta. Nel periodo di riferimento marzo 2023-dicembre 2024 infatti, rispetto a marzo 2022-dicembre 2023, le cinque tipologie di rifiuti ritirati a domicilio hanno subìto una chiara variazione relativamente alla quantità.

I dati

Gli imballaggi in plastica sono passati da 696mila 180 kg a 911mila 370, con un aumento pari a 215mila 190 Kg in più di rifiuto differenziato (+31%). E se teniamo conto che si tratta di uno dei materiali più inquinanti e pericolosi per la salute è un traguardo importante. Quelli in vetro hanno registrato invece un aumento meno sensibile: da 1 milione 129mila Kg a 1 milione 151mila 520, vale a dire un incremento di 22mila 520 Kg (+ 2%), d’altra parte il quantitativo differenziato era già alto. Circa la carta e il cartone si è passati da 1 milione 508mila 420 Kg a 1 milione 676mila 420, con un aumento significativo di 168mila Kg (+ 11%). Idem per i rifiuti biodegradabili di cucine e mense, saliti da 2 milioni 237mila 880 Kg a 2 milioni 448mila 870 Kg, con 210mila 990 Kg di incremento (+9%). Un trend che ha comportato una netta diminuzione dei rifiuti urbani non differenziati: da 3 milioni 132mila 350 Kg si è scesi a 2 milioni 237mila 880, un taglio di 707mila 340 Kg per un secco -23%.

Tari puntuale

Soddisfatto il sindaco

"Si registrano come elementi positivi la riduzione della quantità di rifiuti indifferenziati e l’incremento medio della raccolta differenziata - ha commentato soddisfatto il primo cittadino Claudio Bolandrini - La diminuzione della quantità di rifiuti indifferenziati, oltre ad aver avuto effetti positivi in termini di tutela dell’ambiente, ha consentito di ridurre i costi necessari allo smaltimento e di contenere gli aumenti del costo del servizio, dovuti in gran parte all’incremento dei costi dell’energia che già gravano sulle famiglie come spese per le utenze domestiche".

Poi un inciso: "La tariffa Tari che gli utenti pagano copre esclusivamente le spese del servizio - ha precisato - non è una tassa discrezionale con la quale il Comune paga le spese di funzionamento dell’ente o finanzia gli interventi di cui la città necessita".

Bolandrini ha sottolineato anche un altro aspetto importante.

"Circa 215mila kg di plastica e 168mila kg di carta e cartone sono stati avviati al riciclo e hanno conosciuto un nuovo utilizzo anziché finire in una discarica o in un inceneritore e gravare sull’ecosistema - ha osservato - Anche i rifiuti biodegradabili provenienti da cucine e mense sono aumentati, circa 211mila kg".

Svuotamenti aggiuntivi

"Gli svuotamenti inclusi in tariffa statisticamente si sono rilevati sufficienti - ha concluso - Fanno eccezione alcune situazioni domestiche particolari, come per esempio le famiglie che hanno animali d’affezione per i quali utilizzano lettiere che non possono essere conferite nel bidoncino dell’umido. Il costo dello svuotamento aggiuntivo sarà discusso e deciso con le tariffe in Consiglio comunale ma, stando a quanto si osserva nei Comuni che hanno iniziato prima di Caravaggio il sistema di raccolta e tariffazione puntuale, dovrebbe oscillare indicativamente tra 2 e 2,50 euro a svuotamento. Ringrazio tutti i concittadini che si sono impegnati a differenziare il più possibile i propri rifiuti domestici: la tutela dell’ambiente parte da questi piccoli grandi gesti che possiamo compiere ogni giorno nelle nostre case".

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