Treviglio

Sulle case Erp di via Galilei a Treviglio un impianto fotovoltaico da 50kW

Il Comune ha lanciato il primo modello innovativo di autoconsumo collettivo per 50 famiglie

Sulle case Erp di via Galilei a Treviglio un impianto fotovoltaico da 50kW
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Treviglio fa scuola in materia ambientale e lancia il primo impianto fotovoltaico (50kWp) su edilizia residenziale pubblica (Erp)

Condominio Erp ecologico

L'azienda "Ceress", in collaborazione con il Comune di Treviglio, ha inaugurato venerdì31 gennaio 2025, un impianto fotovoltaico da 50 kWp sul condominio Erp in via Galileo Galilei 3. Grazie alla creazione di un Gruppo di Autoconsumo Collettivo (Gac), 50 famiglie beneficiarie potranno condividere l’energia prodotta dall’impianto, abbattendo i costi energetici e riducendo l’impatto ambientale. Il progetto, altamente innovativo, si propone come un modello replicabile a livello nazionale per promuovere la transizione energetica inclusiva.

Taglio del nastro

La presentazione dell'impianto è avvenuta alla presenza del consigliere regionale Giovanni Malanchini, del sindaco di Treviglio Juri Imeri, della sua vice Pinuccia Prandina, e degli assessori Valentina Tugnoli. Basilio Mangano e Michele Bornaghi. Il progetto ha come obiettivo principale la riduzione dell’impatto ambientale e la riduzione dei costi energetici a carico delle famiglie. Attraverso il modello GAC, le 50 famiglie del condominio Erp potranno condividere l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, beneficiando di incentivi economici grazie alla condivisione dell'energia e promuovendo un consumo più consapevole e sostenibile.

“Siamo orgogliosi di aver realizzato un progetto che non solo promuove l’uso delle energie rinnovabili, ma che ha un impatto diretto e positivo sulla vita quotidiana di tante famiglie, dimostrando che la sostenibilità è alla portata di tutti.”, ha detto Gianluigi Piccinini, Legale Rappresentante e Direttore Tecnico di Ceress.

Il sindaco: "Scelta lungimirante"

Il convegno tenutosi nella Sala consigliare del Comune di Treviglio

Dopo una visita al condominio Erp, c'è stato un piccolo convegno in sala consigliare, dove sono stati illustrati il progetto e i vantaggi che ne deriveranno per i residenti e per l'ambiente.

“Il Comune di Treviglio crede fermamente nella necessità di promuovere costantemente modelli virtuosi di sviluppo sostenibile e per questo ha avviato da tempo un percorso costante per efficientare i propri edifici e sviluppare sinergie positive - ha commentato il primo cittadino -  Nel caso del Gruppo di Autoconsumo Collettivo di via Galilei, edificio di appartamenti Erp a canone concordato, oltre a concedere l’uso della superficie del tetto abbiamo anche incontrato con i funzionari dell’ufficio ambiente e patrimonio i nostri condomini, per illustrare loro il progetto e accompagnarli in questa scelta lungimirante. È anche un modo per creare ulteriore condivisione tra gli inquilini. Ceress, che aveva proposto l’intervento, ha poi fatto il resto, realizzando un impianto all’avanguardia che genererà benefici ambientali per tutta la collettività e inciderà positivamente anche sui consumi energetici dei condomini. Unitamente alla futura Comunità Energetica che abbiamo recentemente deliberato e alle tante altre misure in atto, questo progetto rappresenta un ulteriore passo verso la transizione energetica”.

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Un modello replicabile

L’impianto fotovoltaico, realizzato con tecnologie all’avanguardia, rappresenta non solo un esempio di innovazione tecnologica, ma anche un'opportunità concreta di inclusione sociale ed economica. Il Gac del condominio Erp di via Galilei è il primo esempio di un modello replicabile su larga scala, che può essere esteso a numerosi altri condomini in Italia, creando una rete di comunità energetiche che generano vantaggi per famiglie, ambiente ed economia locale. Con questo intervento, Ceress e il Comune di Treviglio hanno dato prova di come la sinergia tra pubblico e privato possa generare valore per l’intera collettività.

“La costituzione di questo Gruppo di Autoconsumo Collettivo, oltre a contribuire alla lotta alla povertà energetica e alla diffusione delle fonti rinnovabili, spronerà altre collettività ad associarsi per autoprodurre e condividere energia - ha sottolineato Paolo Arrigoni, Presidente del Gse  - Le comunità energetiche rappresentano uno stimolo per cittadini, imprese, Pubbliche amministrazioni ed Enti religiosi a diventare protagonisti del processo di decarbonizzazione dei consumi e ad un utilizzo dell’energia più consapevole ed efficiente”.

“Un progetto encomiabile che risponde perfettamente ai principi della Legge Regionale sulle Comunità energetiche. Regione Lombardia crede molto in queste forme di cooperazione ma è ancora necessaria un'opera di promozione delle comunità energetiche sul territorio. Ceress e il Comune di Treviglio hanno realizzato un progetto che costituisce un modello da replicare sull'intero territorio lombardo” ha aggiunto Giovanni Malanchini, Consigliere Regionale.

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