Crisi della gestione del centro sportivo comunale, il sindaco: "La Cividatese deve mostrare i bilanci"
Nervi tesi a Cividate tra il Comune e la società sportiva, uno scontro che si trascina da più di un anno e che non sembra prossimo ad una soluzione.
Nervi tesi a Cividate tra il Comune e la società sportiva, uno scontro che si trascina da più di un anno e che non sembra prossimo ad una soluzione.
Crisi al centro sportivo comunale
Dopo la notizia dell’abbandono del gestore del bar della struttura sportiva e le critiche che ne sono seguite da parte del gruppo di minoranza Gente Comune, capitanato dal capogruppo Nicola Moioli, il sindaco di Cividate Gianni Forlani ha voluto fare il punto sulla gestione del centro sportivo, bar compreso, negli ultimi quattordici mesi, cioè da quando è stata introdotta la gestione separata di bar e strutture sportive. Decisione che a suo tempo scatenò la reazione della Cividatese Asd di fatto rimasta dalla gestione del bar dopo tanti anni.
"Vogliamo prendere lo spunto, condivisibile, del consigliere Moioli che ha concluso la sua polemica sulla gestione del centro sportivo con queste parole: “E’ necessario agire per il bene del paese, superando personalismi e garantendo una gestione trasparente ed efficiente con una visione orientata al bene comune della comunità” .- ha detto Forlani - Il nostro consigliere di minoranza Nicola Moioli, che ricopre anche il ruolo di Direttore Sportivo della Cividatese Calcio, accusa l’Amministrazione comunale di aver fallito nella gestione dei campi sportivi comunali. Ritenendo di essere il depositario della verità, dimentica, insieme ai Suoi colleghi della Cividatese, di raccontare ai cittadini, in particolare alle famiglie, ciò che l’Amministrazione comunale ha fatto e sta facendo per il calcio e in generale per le attività sportive".
Investimenti del Comune nello sport
"Abbiamo sostenuto il pagamento delle utenze degli impianti, le manutenzioni ordinarie e straordinarie, i tagli dell’erba del campo in erba, le semine, diserbi e altro necessario al buon mantenimento di tutte le strutture. - ha detto ancora il sindaco - Il Comune ha pagato, tra convenzione e affidamento dei campi ben 589 mila e 750 euro già al netto della quota rimborsata dalla Cividatese per l’uso del bar e campi convenzionati. In questi anni abbiamo cambiato le tensostrutture, costruito la nuova cucina, messa in sicurezza la tribuna, tutti gli ambienti con nuove caldaie, nuovi impianti elettrici e il CPI per un totale di oltre 800 mila euro. E’ previsto l’investimento di 1,3 milioni di euro per il nuovo campo sintetico omologato fino alla categoria Eccellenza (dopo la promozione) con la realizzazione di nuovi spogliatoi in sostituzione dei container. In nessun altro settore sono state spese tante risorse ma che siamo consapevoli di averlo fatto con piacere per favorire lo sviluppo fisico dei nostri ragazzi attraverso lo sport".
I bilanci e messaggi whatsapp
"La società incassa tutti i proventi dei tesserati paganti, dicendo alle famiglie di doverlo fare per coprire le spese - prosegue il sindaco Forlani - Nonostante i numerosi solleciti il comune non ha mai ricevuto un bilancio regolare dalla cividatese, bilancio approvato dai soci e corredato delle firme del presidente, del segretario, dei tesorieri, della relazione sulla gestione e del registro di tutti gli adempimenti. Non ci risulta neppure sia stata convocata regolarmente l’assemblea dei soci per l’approvazione dei bilanci entro i 120 giorni previsti dalla norma. Di fatto la cividatese nega al Comune l’accesso ai bilanci che dovrebbero indicare come sono stati spesi i soldi pagati da tutti i cittadini per lo sport del calcio. E’ normale chiederci perché non vogliono essere trasparenti? Durante l’ultimo incontro abbiamo loro riferito che se noi fossimo in possesso di bilanci regolari e dai quali risultasse che, nonostante una buona gestione, fosse necessario aiutare la cividatese per l’acquisto delle divise per gli atleti giovani faremmo di tutto per aiutarli. La Cividatese utilizza, in forma del tutto gratuita e senza alcun rimborso spese, una sede presso gli impianti sportivi. Periodicamente alcuni dirigenti mandano al sindaco e ad alcuni assessori, “simpatici” e, per ora irripetibili, messaggi whatsapp di insulti opportunamente conservati e documentabili".
Il bando per la gestione
"La Cividatese poteva partecipare alle due procedure di gara per la gestione del centro ma successivamente non vi ha aderito perché non idonea per gestire il bar e area feste. - ha detto il sindaco - In seguito ha organizzato una manifestazione in piazza, nella quale la cividatese ha fomentato le famiglie dei bambini contro l’Amministrazione. E poi la società partecipato ad un incontro organizzato dall’amministrazione con lo scopo di illustrare ai genitori le scelte, impedendo di fatto a questi ultimi di fare domande e ascoltare le risposte. Ricordiamo al consigliere e dirigente della Cividatese Moioli che noi, come amministrazione comunale, rispettiamo le norme e continueremo anche a rispettare la legge, che prevede che le attività, sia pure sportive, che hanno rilevanza economica, siano affidate tramite procedure trasparenti e rispettose del codice degli appalti".
Il boicottaggio del bar
"E cosa dire della chiusura dell’attività del bar? - ha detto il sindaco Forlani - C’è forse da stupirsi se un’attività commerciale adiacente ai campi di calcio chiude in anticipo il contratto, quando l’associazione del paese praticamente non mette piede nel bar, invita i giocatori e i genitori a non entrare? Non comunica al gestore gli orari delle partite, non “gradisce” che i cittadini cividatesi frequentino il bar e, piuttosto che correre il rischio che guadagnino qualcosa, offre panini e bibite dopo le partite? Che il gestore del bar, pur di fronte a questi boicottaggi, ha voluto mantenere l’impegno di arredare la cucina dell’area feste secondo le indicazioni ritenute sufficienti dal loro progettista. Investimento effettuato considerando l’ammortamento in più anni di contratto. Si è poi verificato che la cucina, secondo l’esperienza delle associazioni, non fosse attrezzata adeguatamente per consentire il regolare svolgimento delle feste associative. Per questo ringraziamo ancora una volta la Cividatese e gli alpini che si sono prodigati a riconsegnare parti delle attrezzature mancanti per consentire di effettuare le feste associative. In questa condizione di disagio e di difficoltà abbiamo deciso di fatturare il costo di affitto e delle utenze a fine anno. Fatturazione e pagamento dell’affitto effettuato in questi ultimi giorni. Per le utenze stiamo facendo i conteggi considerando le aree utilizzate in parte anche dai locali della cividatese, i quali costi resteranno totalmente a carico del Comune".
Trasparenza ed efficacia
"Al consigliere e dirigente sportivo Moioli, probabilmente pronto a candidarsi alle prossime Amministrative, ricordiamo che amministrare significa agire con imparzialità e trasparenza per il bene comune della comunità.- ha detto il sindaco Forlani - Siamo certi che i nuovi dirigenti della Cividatese provvederanno a breve, come da noi richiesto via pec, ad inviarci i bilanci regolari come dice la normativa: “Un’Asd deve obbligatoriamente redigere il bilancio ogni anno entro 120 giorni dalla chiusura dell’anno sportivo indicendo un’assemblea con tutti i soci”. Questo documento serve a rendere conto della gestione economica e finanziaria dell’associazione, offrendo una panoramica completa delle entrate, delle uscite e del patrimonio. Redigere un bilancio corretto e trasparente è essenziale per qualsiasi associazione sportiva dilettantistica".