Morengo

Causa Pesenti, dopo oltre quarant'anni nuovo "round"

Si torna in Tribunale per la sesta volta

Causa Pesenti, dopo oltre quarant'anni nuovo "round"
Pubblicato:
Aggiornato:

La causa Pesenti tiene ancora banco a Morengo. Si tornerà in Tribunale per un’ulteriore - la sesta - sentenza.

Due nuove cause legali fanno discutere il paese

Non c’è pace per il Comune di Morengo, che sperava di poter risolvere l’annosa questione legale che si protrae sin dai primi anni ‘80 attraverso un accordo con i privati, ma che dovrà, invece, affrontare un nuovo grado di giudizio in Corte d’Appello. Oltre a ciò, l’ente sarà chiamato a difendersi al Tar nel ricorso intentato da Legambiente e sottoscritto da tre privati cittadini, due dei quali ex candidati della lista "Cittadini al Centro" alle ultime elezioni comunali.
Se a fine novembre fa riportavamo di come il Comune di Morengo dovesse far fronte a due cause - una da parte dei comproprietari di un lotto in zona Pip, contro l’ingiunzione ricevuta ma poi decaduta da parte del Comune, e una invece intentata da un’ex responsabile degli uffici comunali per ottenere quello che ritiene essere un incentivo tecnico a lei dovuto - ecco che nei giorni scorsi sono state confermate anche le altre due vertenze legali rimaste in sospeso.

"Nei giorni scorsi sono infatti scaduti i termini per la costituzione in giudizio sia da parte di Legambiente e dei tre privati che hanno fatto ricorso contro l’Atp-1, sia per i privati dell’ormai storica Causa Pesenti - ha spiegato il primo cittadino Amilcare Signorelli - Entrambi i soggetti si sono costituiti in giudizio, per cui si proseguirà in Tribunale".

Legambiente e il ricorso al Tar contro l'Atp-1

Analizzando singolarmente le due vicende, più favorevole al Comune potrebbe essere la battaglia al Tar contro Legambiente e i privati, che nel loro ricorso non han visto riconosciuta nemmeno la sospensiva dell’iter per l’Atp-1.

"Il processo, comunque, costerà circa 30mila euro di soldi pubblici che i morenghesi saranno costretti a pagare per la decisione di tre privati di contrastare con ogni mezzo un ambito di trasformazione a cui sono contrari"

ha dichiarato ancora il sindaco, che ha ribadito come l’ente ritenga di aver seguito le procedure legittime al riguardo.

L'infinita causa Pesenti

Quanto alla Causa Pesenti, oggetto della nuova sentenza della Corte d’Appello di Brescia sarà la quantificazione della somma che il Comune dovrà ripagare ai privati, dopo l’annullamento in Cassazione dell’ultima sentenza.

"Abbiamo provato in questi mesi a trovare un accordo coi privati per evitare ulteriori spese legali, ma non ci siamo riusciti - conclude il sindaco - Le porte restano aperte, ma scadendo per loro i termini di ricostituzione in giudizio, la controparte ha scelto intanto di riassumere la causa in Corte d’Appello".

Seguici sui nostri canali