Vailate

Una vita in Bcc, Vailate piange Battista Cofferati

Si è spento all'età di 91 anni, nella tarda serata di lunedì, Battista Cofferati, padre dell'ex sindaco Pierangelo oggi capogruppo di minoranza

Una vita in Bcc, Vailate piange Battista Cofferati
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Si è spento all'età di 91 anni, nella tarda serata di lunedì, Battista Cofferati, figura di spicco della comunità di Vailate e padre di Pierangelo Cofferati, ex sindaco del paese e ora capogruppo consigliare di minoranza. Cofferati, che da alcuni mesi era ospite nel reparto di cure intermedie della Fondazione Ospedale Caimi, è ricordato con affetto da tutti i vailatesi per il suo impegno professionale e civile, ma anche per la sua carica umana e il suo carisma.

Una vita in Cassa Rurale

Nato a Cavenago d’Adda nel 1933, nell’hinterland lodigiano, la sua carriera si è intrecciata sin da giovane con il mondo delle Casse Rurali di cui fu un pioniere a metà degli anni ‘50. Dopo aver iniziato come segretario contabile in diverse istituzioni bancarie del Cremasco, tra Vaiano e Spino d'Adda, nel 1957 arrivò alla Cassa Rurale di Vailate, dove, oltre a sviluppare la sua carriera, incontrò Silvana Montani, che divenne sua moglie. A Vailate, nel 1967, fu richiamato come consulente esterno per risollevare la Cassa Rurale locale, ma nonostante i suoi sforzi, la crisi non fu superata. La situazione era infatti troppo compromessa nonostante Battista abbia sempre affermato che con un ulteriore sforzo la Cassa Rurale si sarebbe potuta salvare. Il vero fulcro della sua carriera professionale, però, fu la Cassa Rurale di Boffalora d’Adda, dove lavorò dal 1959 fino alla pensione, ricoprendo anche importanti ruoli dirigenziali, come quello di presidente per cinque anni e vicepresidente della banca risultante dalla fusione con la Cassa Rurale di Cernusco sul Naviglio, carica che mantenne fino al 2001.

Maestro del Lavoro e Cavaliere al Merito

La sua dedizione e il suo impegno gli valsero numerosi riconoscimenti, tra cui quello di Maestro del Lavoro e Cavaliere al Merito della Repubblica, oltre a una laurea honoris causa in Financial Administration, ricevuta nel 2001 dall’istituzione universitaria del Rhode Island. Persona carismatica, elegante e dai modi sempre gentili ed affabili, nel maggio del 2019, il Comune di Vailate gli aveva conferito la benemerenza civica in segno di riconoscimento per il suo contributo alla comunità. Con la sua morte, Vailate ha perso un uomo che, nonostante la sua carriera di successo, ha sempre mantenuto un forte legame con le sue radici e con la gente.

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